Visions du Réel 2018, premiati cinque film italiani

La quarantanovesima edizione del festival svizzero dedicato ai documentari Visions du Réel si è conclusa con un palmarès che include ben cinque produzioni o co-produzioni italiane


NYON – La quarantanovesima edizione del festival svizzero dedicato ai documentari Visions du Réel si è conclusa con un palmarès che include ben cinque produzioni o co-produzioni italiane. Tra queste c’è Chaco di Daniele Incalcaterra e Fausta Quattrini, progetto ital-elvetico che ha conquistato il primo premio, del valore di 15.000 franchi svizzeri (circa 12.500 euro), nel concorso nazionale. Nella medesima sezione il riconoscimento della SSA/Suissimage, del valore di 10.000 franchi (8.300 euro) e assegnato al film più innovativo, è andato a The Remnants di Paolo Barberi e Riccardo Russo.

La giuria dei giovani ha assegnato il proprio premio, del valore di 5.000 franchi (4.200 euro), a CittàGiardino di Marco Piccareda e Gaia Formenti. Dello stesso valore è il premio della giuria interreligiosa, che giudica i film incentrati su tematiche legate al senso e alla direzione della vita. Essa ha premiato Almost Nothing di Anna de Manincor e del collettivo ZimmerFrei, e dato una menzione speciale a Storie del dormiveglia di Luca Magi.

Il riconoscimento principale del festival, il Sesterzio d’Oro, è stato assegnato al documentario brasiliano The Trial, sul processo a Dilma Rousseff, mentre il pubblico ha premiato When Arabs Danced, ritratto della cultura araba odierna. La cinquantesima edizione di Visions du Réel si svolgerà dal 5 al 13 aprile 2019.

Max Borg
20 Aprile 2018

Visions du Réel 2018

Visions du Réel 2018

Adina Pintilie: “Il mio film è un invito al dialogo”

È stato uno dei titoli più discussi dell’ultima Berlinale, un lungometraggio audace che sfida lo spettatore e lo mette a disagio, un progetto volutamente “scomodo” che ha vinto l’Orso d’Oro. Si tratta di Touch Me Not, opera prima della regista rumena Adina Pintilie, un ibrido tra finzione e documentario che esplora l’intimità e la sessualità. A quasi due mesi dalla vittoria berlinese abbiamo incontrato la cineasta a Nyon, dove il film è stato selezionato nel concorso internazionale di Visions du Réel. Era presente anche Laura Benson, interprete principale del progetto

Visions du Réel 2018

Anna de Manincor: “I documentari sono l’antidoto alle fake news”

E' un ritratto della componente umana del CERN Almost Nothing, presentato a Nyon in prima mondiale. Cinecittà News ha incontrato la regista Anna de Manincor, che ha realizzato il film con il collettivo ZimmerFrei

Visions du Réel 2018

Visions du Réel, un’edizione (quasi) da anniversario

Il concorso internazionale vanta la presenza di Storie del dormiveglia, in cui Luca Magi esplora il confine tra sogno e realtà tramite le vicende dei senzatetto accolti nel centro Rostom; la competizione riservata ai medi e cortometraggi ospita invece la prima mondiale di CittàGiardino di Marco Picarreda e Gaia Formenti, incentrato sulla chiusura dell’omonimo centro per immigrati


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