De Andrè sul grande schermo in “Un destino ridicolo”

Genova è in questi giorni il set di Un destino ridicolo, film tratto dal romanzo che Fabrizio De Andrè ha scritto nel 1994 e diretto da Daniele Costantini. A produrre, con un budget di 3 milioni e mezzo di euro per Rai Cinema, sono Gabriella Buontempo e Massimo Martino, mentre a distribuire sarà l’Istituto Luce. “La vita di Fabrizio era già una sceneggiatura – hanno spiegato i produttori in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ – e la storia che raccontiamo, come nel libro, si svolge nella Genova del ’63, tra papponi, lestofanti e puttane. Fu lui a scegliere quei rioni particolari che ben conoscono i fan della sua musica, sembra di stare dentro una sua canzone”. Tra gli interpreti Fausto Paravidino, Massimo Popolizio, Filippo Nigro, Donatella Finocchiaro e Claudia Zanella, che svela: “Sono io la famosa Bocca di Rosa e mi hanno truccato molto alla Brigitte Bardot di allora, colo capello biondo cotonato”.
“E’ una storia corale, a digressioni incrociate – aggiunge il regista – comparirà anche un finto De Andrè. Diciamo pure che facciamo del realismo magico, ma dentro c’è una storia concreta, forte: è parte del costume”.