“Black Sea” vince il Leone Nero a Courmayeur

Per la prima volta il riconoscimento è stato assegnato dal pubblico


COURMAYEUR – E’ Black Sea, il thriller di Kevin MacDonald con Jude Law il vincitore del Leone Nero del XXIV Courmayeur Noir in Festival, assegnato per la prima volta dal pubblico. Il film, che sarà in sala il 26 febbraio con Notorious Pictures, ha ottenuto l’88,4% di consensi. Per la prima volta quest´anno è stato il pubblico del Palanoir a decidere il massimo premio del Festival, il Leone Nero messo a disposizione dalla Regione Autonoma Valle d´Aosta. A consegnare il Leone Nero a Black Sea è stato  il Vicepresidente della Regione ed Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti Aurelio Marguerettaz. “Il voto del pubblico è un metodo semplice e diretto per sondare gli umori degli appassionati – dicono Gosetti & Fabbri – e ci piace che questo avvenga in un´annata in cui molti dei film selezionati arriveranno poi in sala con il marchio di qualità del Festival”.

Quest’anno il festival ha inaugurato due nuovi riconoscimenti, dando il via ad altrettante nuove tradizioni: quella del premio speciale, assegnato a Gabriele Salvatores, storico amico del Noir, e del Doppio Giallo, il torneo di tennis con incroci da brivido che si è disputato venerdì 12 e sabato 13 al Courmayeur Noir in Festival per appassionati, campioni del tennis, attori, registi, scrittori. Pietro Sermonti si è aggiudicato questa prima edizione conquistando il primo posto, mentre Laura Barriales si è imposta come miglior giocatrice. Nella fase finale il “torneo giallo” ha visto imporsi la coppia Valerio Calzolaio e Niccolò Gallivanoni mentre il “torneo nero” è stato vinto dalla coppia Tavano – Marcora. Madrina della serata l’attrice e scrittrice Giorgia Wurth che è anche la protagonista femminile dell’ultima giornata del festival. Tra i protagonisti della prima edizione di “Doppio Giallo” anche due grandi racchette entrate nella storia della coppa davis come Vittorio Crotta e Pietro Marzano. Team manager dell’iniziativa, sostenuta dal Tenns Club di Courmayeur, Pierre Gallivanoni.

Mi. Gre.
13 Dicembre 2014

Noir in Festival 2014

Noir in Festival 2014

Il “Cattivissimo Rex” dei Manetti Bros

Il cane Rex acquista dei pensieri e una voce, e parla con un signorile accento italo-tedesco in Rex Undercover, la versione "anarchica" e molto ironica delle avventure del cane più famoso della tv che i Manetti Bros hanno realizzato per il web parallelamente alla serie "ufficiale" per il piccolo schermo. Il primo episodio - con Pietro Sermonti nei panni di un rapinatore aiutato dal cane, che in realtà è sotto copertura - è stato presentato in anteprima al Noir in Festival, subito dopo La casa delle conchiglie, fan movie su Dylan Dog, diretto da Domiziano Delvaux Cristopharo, l'indagatore dell'incubo è intepretato da Stefano Cassetti

Noir in Festival 2014

“In the box” con Antonia Liskova

E' stato già venduto in 25 paesi - tra cui gli Stati Uniti - l'esordio di Giacomo Lesina, un thriller claustrofobico tutto ambientato in un garage in cui l'attrice di origine slovacca si risveglia e deve sopravvivere alla trappola orchestrata da un uomo misterioso che sa tutto di lei. "La fisicità di Antonia è stata determinante – ha spiegato il regista – Ha dovuto girare per molte ore di seguito, sottoposta ai fumi del gas che le bruciavano gli occhi e costretta a sporcarsi e ferirsi. Non ha avuto paura di farlo e ha dato grande spessore al personaggio". In the box sarà in sala tra febbraio e marzo con Istituto Luce Cinecittà

Noir in Festival 2014

L’omaggio a Bava e i ricordi “da paura” del figlio Lamberto e di Argento

Il Noir in Festival propone a mezzanotte la proiezione della versione restaurata di 6 donne per l'assassino, a 50 anni dalla sua realizzazione, e fa incontrare il figlio Lamberto con Dario Argento e Steve Della Casa per rievocare gli aneddoti di quell'epoca d'oro del cinema italiano. "Mio padre aveva un gran gusto per il gioco e l'ironia, anche quando mostrava i delitti. E non era affatto moralista, anzi aveva una componente sadica”. Lamberto, tra le altre cose, fu aiuto regista di Argento sul set di Inferno: "Fu come riunire la nostra grande famiglia sul set", sottolinea il re del brivido

Noir in Festival 2014

Black Sea, Jude Law alla ricerca del tesoro sommerso

Nelle sale italiane dal 26 febbraio con Notorious Pictures, il nuovo film del regista premio Oscar Kevin MacDonald - in concorso al Noir in Festival - è la storia di un equipaggio di disperati russi e inglesi che si imbarcano nella difficile impresa di recuperare un sommergibile affondato nella Seconda Guerra Mondiale con un carico d'oro. "I membri della working class protagonisti di Black Sea - ha detto lo sceneggiatore Dennis Kelly - sono uomini lasciati indietro dalla società che cercano un riscatto con un'impresa impossibile. Mi interessava esplorare la loro ambiguità morale". Jude Law veste i panni del protagonista, il capitano Robinson, che "per il film ha fatto un lavoro di preparazione impressionante, modificando sia la sua voce che il suo fisico"


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