Apulia Land Art Festival a Ostuni 4/6 settembre

Negli Orti storici terrazzati 3 giorni all’insegna della creazione artistica, immersi nell’ambiente naturale, tra opere video, sculture, installazioni, performance, mostre, laboratori, incontri


CANNES. Dal 4 al 6 settembre Ostuni ospita l’Apulia Land Art Festival, tre giorni all’insegna della creazione artistica, immersi nell’ambiente naturale, tra opere video e sonore, sculture, installazioni, performance, mostre laboratori e incontri. L’edizione 2015 ‘AgriCulturLand’, dalla fusione di agricoltura, cultura e terra, si terrà negli Orti storici terrazzati di Ostuni e in diversi altri comuni limitrofi celebrando, in questo modo, il territorio della Valle d’Itria e le sue tradizioni agricole.

La 3a edizione di questo evento itinerante è stata presentata all’Italian Pavilion dallo storico dell’arte Giosuè Prezioso e dalla giornalista Martina Glover. Inoltre l’assessore Angelo Palmisano del comune di Ceglie Messapica ha presentato il Cine Food Festival delle città bianche. Il tutto accompagnato da ‘un aperitivo ad arte’ della Mediterranean Cooking School.
La proiezione di Crossing Land, il docu-reality sulle passate edizioni, ha rappresentato sia un omaggio a Land Art, il film di Gerry Schum a cui questa forma di arte contemporanea deve il proprio nome, sia un invito a produzioni e registi a scoprire i paesaggi di Puglia e documentare gli interventi artistici della edizione 2015 dell’Apulia Land Art Festival.
L’evento è stato inoltre accompagnato dalla degustazione di composizioni artistiche dello chef Tiziano Mitae e da una performance teatrale di Vittorio Continelli.

ssr
21 Maggio 2015

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"Dà l'idea di un Paese che funziona". "L'ulteriore dimostrazione che l'unione delle forze può veramente andare incontro alle esigenze di ogni categoria del cinema italiano".Sono solo alcuni dei commenti sul nuovo spazio del cinema italiano a Cannes, per la prima volta allestito nell'Hotel Majestic, con una terrazza che affacciava sulla Montée des Marches, due sale per le attività professionali e l'ormai famoso ingresso con il tunnel caleidoscopico. E' stato visitato da circa 3mila persone, di cui oltre il 50% stranieri. Sul finale, presente anche il ministro Franceschini."Tutto ciò è stato realizzato con una spesa leggermente superiore a quella che sostenevamo gli anni scorsi per avere il solo spazio sulla spiaggia nel Village International", spiega Giancarlo Di Gregorio

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Roberto Cicutto, amministratore delegato di Istituto Luce Cinecittà, commenta il contestato palmarès di questa edizione del festival. "Sulle decisioni delle giurie è inutile soffermarci. Si può condividerle o meno ma pretendere di sapere come dovrebbero comportarsi e' da ingenui. Dobbiamo essere soddisfatti che nell’edizione appena finita il cinema italiano e in generale l’industria audiovisiva si è presentata più compatta, con nuovi strumenti per la promozione e l’attrazione di investimenti e soprattutto con un’offerta di film pieni di talento e molto diversi tra loro. Vorrei però segnalare alcuni cambiamenti significativi nel DNA del Festival più importante del mondo"

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