Andavano al bar Necchi di Firenze, giravano per la città, prendevano in giro vigili e malcapitati con un scherzi e sketch. Erano i compagni di una vita, fiorentini e cinquantenni, protagonisti del film Amici miei di Mario Monicelli che uscì il 10 agosto nel 1975. Oggi, a 40 anni da quel giorno, sarà proiettato sulla facciata della basilica Santo Spirito di Firenze come omaggio al grande regista scomparso nel 2010. “E’ un film sulla morte – ha detto Chiara Rapaccini, vedova e compagna del regista viareggino – con protagonisti adorabili vitelloni che cercano di non pensare alla vecchiaia”. “Amici miei – ha detto Leonardo Pieraccioni – è la perfezione totale”. “E’ il film – ha detto Giovanni Veronesi – che avrei voluto scrivere io”.
Una pietra miliare della storia del cinema che ha ispirato grandi registi, da Sergio Leone a Steven Spielberg
Dal romanzo di Deledda, una produzione di 5 anni e un modesto successo al botteghino per l’attrice scomparsa a Pittsburg il 21 aprile 1924. Se nel ’47 Elisa Cegani la interpretò in un biopic, al momento Valeria Bruni Tedeschi è sul set di Duse di Pietro Marcello, e Sonia Bergamasco ha girato The Greatest, doc a lei dedicato
Per i primi 30 anni Pulp Fiction il cast del film cult di Quentin Tarantino si è ritrovato a Los Angeles in occasione del TCM Classic Film Festival. Ospiti della proiezione sono...
Tra le numerose iniziative anche una ‘due giorni’ alla Casa del Cinema per ricordare il contributo del poliedrico artista alla settima arte