L’archivio di Alida Valli – corrispondenza personale e degli ammiratori, contratti e documentazione di lavoro, sceneggiature, copioni teatrali, fotografie, programmi di sala, rassegna stampa – è stato donato dai figli dell’attrice al CSC per essere liberamente consultato e conservato come patrimonio nazionale. La prima tranche del prezioso e unico materiale è arrivata presso la Biblioteca “Luigi Chiarini” ed è già in fase di inventariazione e catalogazione. L’attore, regista e sceneggiatore Pierpaolo De Mejo (nipote della Valli) da tempo si sta prodigando, insieme al padre Carlo, per far conoscere, promuovere e tutelare il patrimonio culturale e artistico lasciato dall’attrice scomparsa nel 2006. Dapprima attraverso l’Associazione Alida Valli, che ha rappresentato un primo fondamentale passaggio per preservare il materiale ricevuto in eredità, e ora attraverso il CSC, luogo ideale per la conservazione e la valorizzazione dei pregevoli documenti, affinché essi siano oggetto di studio per i ricercatori e per le nuove generazioni.
Il Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Sergio Castellitto, a pochi mesi dalla sua nomina, traccia le linee programmatiche della sua gestione
Il presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia Sergio Castellitto racconta ai giornalisti la sua visione e annuncia: "Continuerò a fare cinema, non ho l'obbligo di frequenza"
Gli altri membri sono Andrea Appella, Margherita Gina Romaniello, Nicola Guaglianone, Armando Fumagalli, Giacomo Manzoli e Pietro Sarubbi
Pupi Avati, Giancarlo Giannini, Cristiana Massaro, Andrea Minuz, Santino Vincenzo Mannino e Mauro Carlo Ciampotti sono stati designati componenti del Consiglio di Amministrazione