Premio ex aequo a Punishment Island e a Shadowgram

A Punishment Island va anche il Premio Unicredit Pavilion Giovani e a Shadowgram il Riconoscimento Rai Cinema che prevede l’acquisizione dei diritti televisivi per le Reti Rai


MILANO. Fatima Bhutto, madrina del Festival Visioni dal mondo, ha condotto la cerimonia di chiusura e di premiazione del concorso rivolto ai cineasti italiani “Storie dal Mondo Contemporaneo”.
Il Premio Unicredit Pavilion è andato ex aequo a Punishment Island di Laura Cini e Shadowgram di Augusto Contento; il Premio Unicredit Pavilion Giovani è andato a Punishment Island di Laura Cini. Shadowgram di Augusto Contento è il titolo che ha ottenuto il Riconoscimento Rai Cinema che prevede l’acquisizione dei diritti televisivi per le Reti Rai.
La menzione speciale della giuria ufficiale è andata a L’oro dei giorni di Léa Delbès, Federico Frefel, Greta Nani e Michele Silva.

Punishment Island racconta la misteriosa storia di Akampene, una minuscola isola in Uganda dove le ragazze che restavano incinte, infrangendo il tabù del sesso prematrimoniale, venivano abbandonate e ivi trovavano la morte, per fame o per annegamento. Il documentario si svolge attraverso il racconto di una voce fuori campo, la voce dell’isola che si fa persona, e protagonista,e racconta le toccanti storie di alcune sopravvissute, Mauda, Jenerasi e Grace. Salvate da uomini poveri che non avevano la dote per sposarsi, queste tre donne rivelano la storia segreta di Akampene-

Shadowgram
è il racconto senza filtri né pregiudizi sulla condizione della comunità afroamericana che vive nella difficile South Side di Chicago. Nel film si parla dei desideri, dei sogni, delle memorie, delle battaglie quotidiane degli African Americans. Ma soprattutto si ascolta la loro voce, senza mediazioni giornalistiche o pregiudizievoli. Il cuore pulsante della Black America ha tante cose da dirci, ma cosa ne sappiamo in realtà se non da reportage TV mediati da preconcetti o mitizzati dallo sport, dalla musica o dai concorsi di bellezza?

L’oro dei giorni è il racconto di un ciclo naturale di una piscina estiva, un luogo che vive solo tre mesi l’anno e in cui si riversano ricordi, abitudini, speranze e illusioni di chi lo frequenta saltuariamente, chi lo intende come luogo di socialità e occasione di esibizione o semplicemente di evasione. Cronache di incontri più o meno casuali di un’estate in un quartiere periferico, il momento opportuno per tentare di allontanarsi da problemi e pensieri.

Francesco Bizzarri, ideatore e produttore con UniCredit Pavilion del Festival ha dichiarato: “Siamo particolarmente soddisfatti dell’accoglienza del pubblico a questa terza edizione che ha visto 32 titoli presentati e oltre 4mila spettatori all’UniCredit Pavilion e alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Soddisfazione anche dall’Industry, al suo secondo anno, dove oltre 150 professionisti del settore hanno avuto la possibilità di esaminare 15 progetti work in progress”.

ssr
08 Ottobre 2017

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