Locarno dedica la retrospettiva a Leo McCarey

vincitore di tre premi Oscar e autore che ha lasciato un’impronta indelebile, tanto sul cinema comico (Laurel & Hardy, Marx Brothers, Harold Lloyd) quanto nella grande stagione della commedia


La grande Retrospettiva del Locarno Festival 2018 sarà dedicata a Leo McCarey (1898–1969), vincitore di tre premi Oscar e autore che ha lasciato un’impronta indelebile, tanto sul cinema comico (Laurel & Hardy, Marx Brothers, Harold Lloyd) quanto nella grande stagione della commedia (Cary Grant, Charles Laughton, Bing Crosby). La Retrospettiva fa seguito a quelle che il Festival ha dedicato ad altri grandi maestri del genere, quali Lubitsch, Minnelli e Cukor. Secondo il direttore artistico Carlo Chatrian la rassegna ”avrà un effetto propulsore e stimolante sulle nuove generazioni di spettatori e registi”.

McCarey si forma negli anni ’20 lavorando con il produttore Hal Roach, dapprima come scrittore di gag e poi come regista. Insieme segnano la grande stagione del cinema comico muto americano, lanciando e portando al successo comici come Charley Chase, Max Davidson e gli indimenticabili e popolari Laurel & Hardy (Stanlio e Ollio). Deciso nel dare allo slapstick una forma più moderna, McCarey diventa fautore di uno stile riconoscibile per la costruzione sapiente delle gag, l’invenzione dei gesti e l’eleganza coreografica. Passato al lungometraggio e poi al sonoro, McCarey diventa un maestro della screwball comedy, lanciando una star come Cary Grant (The Awful Truth, 1937) e lavorando in film passati alla storia con i maggiori interpreti del genere come Harold Lloyd e Mae West, Charles Laughton e Eddie Cantor nonché i fratelli Marx, che lo vollero a dirigere il loro capolavoro, Duck Soup (1933). Alla fine degli anni ’30 e poi dopo la guerra, McCarey addolcirà la vena comica orientandosi verso il melodramma, realizzando opere che spaziano dalla commedia romantica al film religioso. Anche in quest’ultima fase della sua carriera McCarey saprà esaltare il talento di stelle come Ingrid Bergman e Paul Newman, Bing Crosby e Deborah Kerr, ritrovando il suo complice Cary Grant in film indimenticabili come Good Sam (1948) o An Affair to Remember (1957).

La Retrospettiva, curata da Roberto Turigliatto, è organizzata in partnership con la Cinémathèque Suisse e la Cinémathèque Française e vedrà la collaborazione de Le Giornate del Cinema Muto di Pordenone. Sarà completata da una pubblicazione edita in inglese e francese da Capricci.

Il progetto vede inoltre coinvolte prestigiose istituzioni svizzere e internazionali che assicureranno una circuitazione che farà viaggiare la Retrospettiva fino al 2019. Fra le istituzioni già confermate, in Svizzera la Cinémathèque Suisse, il Filmpodium di Zurigo, il Kino REX di Berna e Les Cinémas du Grütli di Ginevra; in Italia il Museo del Cinema di Torino e il Festival I Milleocchi di Trieste e, infine, in Francia la Cinémathèque française. La 71esima edizione del Locarno Festival si terrà dal 1° all’11 agosto 2018.
www.locarnofestival.ch

Cr. P.
13 Dicembre 2017

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