Morta Angela Ricci Lucchi, sguardo dell’avanguardia

In coppia con il compagno Yervant Gianikian, l'artista aveva decostruito le immagini della prima guerra mondiale e del colonialismo riscrivendo la storia dell'Europa del Novecento


E’ morta a Milano Angela Ricci Lucchi , artista, pittrice e cineasta, figura di culto del cinema d’avanguardia, sempre in coppia con il compagno Yervant Gianikian (leggi la nostra intervista). Era nata a Lugo di Romagna nel 1942. Dopo aver studiato pittura in Austria con Oskar Kokoschka, si trasferì a Milano con Yervant, architetto di origini armene. Dagli anni ’70 iniziò a realizzare lavori di ricerca come i cosiddetti “film profumati” (Alice profumata di rosa, 1975) la cui proiezione è accompagnata dalla diffusione di essenze aromatiche che interagiscono con lo spettatore. In seguito, negli anni ’80, si dedica al documentario manipolando filmati già esistenti, secondo l’estetica del found footage, con particolare attenzione a immagini di guerra e del periodo coloniale. Una ricerca apprezzata nel mondo dei festival e dell’arte contemporanea: ai lavori della coppia vengono dedicate retrospettive e rassegne dal Museum of Modern Art di New York, dalla Cinémathèque française, dal Jeu de Paume e dal Centre Pompidou di Parigi, dalla Biennale di Venezia.

I film, sia lungometraggi che cortometraggi, vincono premi al Bellaria Film Festival (Su tutte le vette è pace, 1999), Asiatica Film Mediale (Frammenti Elettrici N. 4 Asia – N. 5 Africa, 2005), IBAFF – Festival Internacional de Cine (Pays barbare, 2013). Al centro di questi lavori la prima guerra mondiale, l’età dei totalitarismi contrapposti, la tragedia del colonialismo, i genocidi. La tecnica è quella di riutilizzare pellicole d’archivio i cui fotogrammi vengono ingranditi, reinquadrati, rallentati nel loro scorrimento, rimontati secondo logiche inedite, colorati. Riaffiorano storie che la storia ufficiale censurava e occultava. Per saperne di più il volume di Robert Lumley “Dentro al fotogramma”, Feltrinelli 2013. 

autore
28 Febbraio 2018

farewell

farewell

Antonio Sancassani, addio al fondatore del cinema Mexico di Milano

L'esercente aveva 82 anni ed era malato da tempo. Nel 2011 ha ricevuto l'Ambrogino d'Oro, massima onorificenza milanese

farewell

Morto il regista Jeff Baena, marito di Aubrey Plaza

Secondo le autorità statunitensi lo sceneggiatore e regista statunitense potrebbe essersi suicidato

farewell

Linda Lavin, la star della sitcom ‘Alice’ morta a 87 anni

L'attrice aveva recentemente terminato la promozione della serie Netflix No Good Deed

farewell

Charles Shyer, addio al regista de ‘Il padre della sposa’

Noto per essere uno specialista delle commedie romantiche, Shyer ha collaborato per un ventennio con la regista e sceneggiatrice Nancy Meyers, sua ex moglie. Aveva 83 anni


Ultimi aggiornamenti