PESARO – Il 22 giugno alle 10.30 nello spazio del Centro Arti Visive – Pescheria, durante la 54esima Mostra del Nuovo Cinema, la Fondazione Ente dello Spettacolo presenta il primo concorso per cortometraggi Digitali e Solidali L’Italia, rete delle buone notizie, promosso con il Corriere della Sera Buone Notizie – L’impresa del bene e Fastweb.
Girato in gran parte all’interno di un appartamento romano, il nuovo film della regista - che in Italia uscirà in autunno - s'intitola Padre. Un lavoro molto personale, intimo, che parte da un lutto familiare per sviluppare un discorso esoterico in collaborazione con Franco Battiato
Alla Mostra di Pesaro, che ha dedicato l'evento speciale alle donne del cinema italiano, abbiamo intervistato la regista milanese, reduce dal notevole successo di Riccardo va all'inferno. "Questo è un momento storico importante, occorre approfittarne per chiedere cose concrete, opportunità di finanziamento e ruoli di potere", ci ha detto sulla questione del #MeToo. E sul suo cinema: "Mi piace lavorare sulla frontiera, altrimenti mi annoio"
Una riflessione sul rumore, sia sonoro che visivo. E' Beware the Dona Ferentes, unico titolo italiano del concorso di Pesaro 54. Ritratto fuori dagli schemi del performer Michele Mazzani, noto come Dona Ferentes realizzato con un montaggio di riprese che coprono un arco di dieci anni, dal 2008 al 2018. Ne abbiamo parlato con l'autore, Daniele Pezzi
La giuria composta da Tea Falco, Stefano Savona e Paolo Franchi ha scelto all'unanimità John McEnroe L'empire de la perfection di Julien Faraut, che ha ottenuto il Premio Lino Micciché. Premio del pubblico a América di Erick Stoll e Chase Whiteside