Genovese: ‘A un film serve la sala, ma ringrazio Netflix’

Il regista di Perfetti Sconosciuti, giurato a Venezia 75, rilascia un'intervista a 'La Repubblica' sulla 'questione Netflix'


“Sono stato io a porre il problema alla giuria. Ho chiesto agli altri: come vi ponete nei confronti di questi film? E’ uno spartiacque importante. Poi però ho saputo che uscirà anche in sala, e questo è stato importante per tutti noi. Netflix fa il suo, è un fenomeno da capire”.

Così Paolo Genovese, giurato a Venezia 75, intervistato da ‘La Repubblica’, risponde alle domande sulla polemica instauratasi dopo la premiazione di Roma di Cuaron con il Leone d’oro, trattandosi di un film prodotto dalla celebre piattaforma di streaming online. 

“la differenza la fa il passaggio in sala – continua Genovese – la Mostra del cinema è del cinema. Deve esserci almeno la possibilità di vedere il film in sala. Ma a Netflix bisogna essere riconoscenti: investe quantità importanti di denaro nell’audiovisivo”. 

Ang
10 Settembre 2018

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