1938, tutto esaurito per la pre-apertura di Roma

Solo posti in piedi ieri all'anteprima per il documentario di Pietro Suber sulle conseguenze delle leggi razziali che ha lanciato la kermesse cinematografica


Lunghe code ieri sera davanti al Cinema Barberini per l’anteprima di 1938 – Quando scoprimmo di non essere più italiani, il documentario di Pietro Suber proiettato tra i film della pre-apertura della Festa del Cinema di Roma (18-28 ottobre). Distribuita da Istituto Luce Cinecittà, l’opera riporta le conseguenze delle leggi razziali e la persecuzione degli ebrei sotto il fascismo raccontata dagli ultimi testimoni: non solo tra le vittime o i loro congiunti ma anche nelle fila dei persecutori. (Leggi il nostro articolo)

Dichiarazioni e testimonianze che si mischiano alle immagini di repertorio all’interno di un documentario importante per il messaggio anti razzista, tema sul quale non si può mai abbassare la guardia. Per questo in una sala da “solo posti in piedi” a presentare la pellicola ieri, oltre al direttore artistico della Festa, Antonio Monda e alla vice presidente della Fondazione Cinema per Roma, Laura Delli Colli, c’era anche la sindaca della Capitale, Virginia Raggi che dialogando con uno dei produttori del film, Dario Coen è tornata sulla spinosa questione del cambio di denominazione per le vie della città intitolate ai firmatari del “Manifesto della Razza”. Episodio di cronaca, questo della volontà di rinominare Via Arturo Donaggio e Via Edoardo Zavattari, su cui 1938 si concentra nel finale, raccontando l’atto di vandalismo che ha colpito Via Nicola Pende, scienziato vicino al regime.

“Si tratta di un atto dovuto – ha detto Raggi – necessario a comprendere le responsabilità del passato, averne memoria ed evitare che tutto questo possa ripetersi”. La presa di posizione di Roma ha avuto una eco tale da aver spronato anche altre città a fare altrettanto. È il caso di Napoli, ma si spera che altri ancora si uniranno alla proposta. Intanto la sindaca ha svelato che il 15 novembre i cittadini saranno chiamati a partecipare a una riunione presso il Cinema Andromeda per scegliere, tra una rosa di 10 personalità, a chi intitolare nuovamente le vie. Nel frattempo 1938 continuerà il suo cammino uscendo in una serie di sale selezionate con un tour di proiezioni alla presenza del regista, Suber.

Questo l’elenco di date e sale: 24 ottobre, Milano (cinema Oberdan), 25 ottobre, Gorizia (Kinemax), 27 ottobre, Milano (Oberdan), 29 ottobre, Torino (Fratelli Marx), 30 ottobre, Genova (Sivori), 3 novembre, Ferrara (Santo Spirito), 4 novembre, Bologna (Orione), 5 novembre, Firenze (Stensen), 6 novembre, Trieste (Ariston), 7 novembre, Roma (Barberini).

Valentina Neri
16 Ottobre 2018

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