Biennale College: tra i tre progetti l’italiana Chiara Campara

Ecco i tre progetti prescelti: The End of Love di Karen Ben Rafael (Israele), Lesson of Love di Chiara Campara (Italia) e This is not a Burial, it’s a Resurrection di Jeremiah Mosese (Lesotho)


Sono stati scelti i 3 progetti che accedono alla fase di realizzazione della settima edizione di Biennale College -Cinema, l’iniziativa della Biennale di Venezia che promuove nuovi talenti offrendo loro di operare a contatto di maestri, per la realizzazione di lungometraggi a micro budget. I 3 progetti sono stati scelti dopo il primo workshop fra 12 selezionati da tutto il mondo:

The End of Love di Karen Ben Rafael (regista, Israele) – Delphine Benroubi (produttore, Francia) – opera seconda 

Lesson of Love di Chiara Campara (regista, Italia) – Tancredi Campello (produttore, Italia) – opera prima

This is not a Burial, it’s a Resurrection di Jeremiah Mosese (regista, Lesotho) – Cait Pansegrouw e Bongiwe Selane (produttrici, Sudafrica) – opera seconda

The End of Love – In principio facevano l’amore sebbene abitassero in paesi differenti, ma col passare del tempo non ci fu più tra loro intimità. Alla fine, si innamoreranno per la prima volta.

Lesson of Love – Yuri ha trent’anni e non ha mai avuto una compagna. È il figlio maggiore dell’unico allevatore di bestiame rimasto in uno sperduto villaggio di montagna, e non si è rassegnato alla sua vita solitaria. In breve tempo dovrà confrontarsi con nuove relazioni sentimentali e prendere decisioni importanti sul suo futuro, che non può più rimandare

This is not a Burial, it’s a Resurrection – Tra le montagne del Lesotho, popolate da pitoni e senza sbocco sul mare, un’anziana vedova si prepara a morire. Quando il suo villaggio viene minacciato da un reinsediamento forzoso, la donna trova un nuovo motivo per vivere e crea la propria leggenda rendendola eterna

I 3 team scelti devono partecipare ora a due ulteriori workshop, sempre a Venezia, dal 3 al 6 dicembre 2018 e dall’11 al 15 gennaio 2019. Questi apriranno la possibilità alla realizzazione vera e propria di 3 lungometraggi a microbudget tramite un contributo di 150.000 euro ciascuno, che saranno poi presentati alla 76esima Mostra di Venezia.

Cr. P.
04 Dicembre 2018

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