Agadah di Alberto Rondalli ha vinto il premio “La chioma di Berenice” per la miglior scenografia di Francesco Bronzi. Il film liberamente tratto dal celebre “Manoscritto trovato a Saragozza” di Jan Potocki, è una rilettura di uno dei grandi classici della letteratura europea. Nel film una serie di storie intrecciate tra loro come scatole cinesi, conducono, dall’inizio alla fine, lo spettatore attraverso un doppio registro stilistico. Da un lato quello realistico, legato al viaggio del protagonista, Alfonso di Van Worden, e dall’altro quello fantastico focalizzato sui racconti dei tanti narratori che Alfonso incontrerà lungo il suo cammino, passando attraverso un mondo popolato da briganti, zingari, forche, cabalisti, fantasmi e avventure amorose. Nel ruolo del protagonista Nahuel Perez Biscayart, attore rivelazione di Cannes 2017 per 120 battiti al minuto di Robin Campillo.
Premi speciali, in questa seconda edizione, ai registi Ferzan Ozpetek, Gabriele Salvatores, Francesca Archibugi ma anche a Renzo Rosso e Caterina Caselli. La chicca è un inedito di Ermanno Olmi
Alla serata del premio che mette in luce il talento delle donne nell'audiovisivo abbiamo intervistato Micaela Ramazzotti e Greta Scarano
Dopo il successo con Amanda, la giovane regista incassa il riconoscimento di Hollywood per il film scritto a quattro mani con Babak Jalali
Il film di Ilker Çatak, in sala con Lucky Red, è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani