Premio alla carriera a Lina Wertmuller alla 36/a edizione del Bellaria Film Festival, con la nuova direzione di Marcello Corvino, soddisfatto per il rilancio, con 18 film in gara sul tema costituzionale di tutela della cultura (art.9). Per fare del ‘buon cinema’ ci vogliono i ‘capitali’, ha sottolineato la regista, 90 anni, ricevendo il premio: “Il mio invito – ha detto – è mettere a disposizione più risorse economiche. Questo è quello che conta”.
Tra i vincitori, il concorso Bei Doc per documentari da 90 minuti (3.000 euro) se l’è aggiudicato Tutto è scritto di Marco Pavan di Treviso, per aver “mostrato aspetti fondamentali e sottaciuti del pensiero islamico come la cultura, la bellezza” e “la grande eredità del sapere”.
Il Bei Young Doc under30 (1.000 euro) è andato a Riski di Otto Reuschel di Trieste. Il Doc con la miglior colonna sonora, scelto dal pubblico (Premio Bacalov da 500 euro), è Beo di Francesca Pirano e Stefano Viali. Unanime la giuria presieduta da Moni Ovadia.
Con lui saranno premiati Giampaolo Letta, Andrea Romeo, Laura Muccino, Marco Spoletini e Laura Samani
I video intendono sensibilizzare i giovani sull’importanza del voto in occasione delle elezioni europee, in programma nei ventisette Stati membri dell’UE dal 6 al 9 giugno 2024, in Italia l’8 ed il 9 giugno
Nella seconda edizione, che si terrà a Roma alla Casa del cinema, saranno premiati Ferzan Ozpetek, Gabriele Salvatores, Francesca Archibugi, Renzo Rosso e Caterina Caselli
Premi speciali, in questa seconda edizione, ai registi Ferzan Ozpetek, Gabriele Salvatores, Francesca Archibugi ma anche a Renzo Rosso e Caterina Caselli. La chicca è un inedito di Ermanno Olmi