Andrej Končalovskij, omaggio a Verona

Andrej Končalovskij, regista, sceneggiatore e produttore moscovita, è il protagonista della 10/a edizione degli Incontri con la cultura russa, la rassegna annuale dedicata al cinema russo in programma ogni lunedì dal 14 gennaio al 18 marzo al palazzo della Gran Guardia di Verona. La rassegna ripercorrerà in 10 pellicole 6 decenni di cinematografia firmati da Končalovskij. “Oltre ad essere uno dei più grandi protagonisti del cinema mondiale – ha spiegato Antonio Fallico, presidente dell’Associazione Conoscere Eurasia – Končalovskij offre alcune delle più sincere fotografie d’autore su grande schermo dell’epoca contemporanea e delle sue trasformazioni. Uno sguardo sul mondo e sulla Russia che speriamo rappresenti un ulteriore stimolo ad approfondire la conoscenza e il dialogo culturale tra i nostri Paesi”. Si comincia oggi lunedì 14 gennaio (ore 20.30) con una delle sue prime sceneggiature, L’infanzia di Ivan (1962), esordio cinematografico dell’amico e compagno di studi Andrej Tarkovskij che si guadagnò il Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia.

Nato a Mosca nel 1937 in una famiglia di artisti e intellettuali, Andrej Končalovskij è figlio dello scrittore per ragazzi e autore del testo dell’inno nazionale russo, Sergej Michalkov, e della poetessa e traduttrice Natal′ja Končalovskaja, di cui ha assunto il cognome per differenziarsi dal fratello regista Nikita Michalkov. La sua passione per l’arte nasce con la musica (che lo porta a laurearsi in pianoforte nel 1959) per poi approdare al grande schermo, che impara a conoscere alla scuola di cinema Vgik diretta da Michail Romm. Tra i riconoscimenti si contano due Leoni d’argento per la migliore regia a Le notti bianche di un postino (2014) e Paradiso (2016), sempre a Venezia il Gran premio speciale della giuria per La casa dei matti (2012) e il gran premio della giuria a Cannes con Siberiade (1979).