Senza rossetto: la prima volta delle italiane al voto

Il documentario di Silvana Profeta, che sarà presentato il 30 gennaio, è la tappa essenziale di un progetto cross-mediale avviato nel 2016 e si avvale anche di materiale di Luce Cinecittà


Il 30 gennaio la Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ospiterà presso la propria sede la proiezione del documentario Senza rossetto di Silvana Profeta, da un’idea di Emanuela Mazzina e Silvana Profeta, prodotto da regesta.exe in collaborazione con la Fondazione Aamod, montaggio di Milena Fiore. Il film indaga attraverso video-testimonianze, girati, materiali di repertorio resi disponibili dall’Aamod e dall’archivio Luce Cinecittà, la costruzione dell’immaginario femminile intorno agli anni che precedono il 2 giugno del 1946, data che vede le donne italiane acquisire per la prima volta il diritto al voto e diventare soggetto politico attivo nella costruzione dell’identità nazionale. L’evento si articolerà in un incontro di presentazione del documentario, e dell’omonimo progetto a monte, con interventi sul rapporto tra presenza femminile e costruzione della memoria collettiva, sulle metodologie e il valore di raccolta delle fonti orali per progetti storici e per la didattica.

Tappa essenziale di un progetto cross-mediale avviato nel 2016 da Silvana Profeta, antropologa visuale, ed Emanuela Mazzina, archivista, con il nome di Senza rossetto per il riferimento alla raccomandazione impartita alle elettrici di evitare il rossetto per non sporcare la scheda che doveva essere umettata e incollata, pena l’invalidazione, il documentario diventa il luogo della ricostruzione di un immaginario femminile dello spazio pubblico. Il film costruisce una narrazione polifonica e complessa, volendo raccogliere le storie personali e intime di tante donne – distanti per classi sociali e geografie, per ideali e visioni del mondo – riattivare i ricordi del passato su alcuni temi scelti – la dittatura, la guerra, l’antifascismo, la libertà raggiunta – ed innescare riflessioni sul presente e sul futuro che ancora le attende, permettendo una rilettura della memoria collettiva attraverso il dipanarsi di memorie minute, emotive e nascoste, mai completamente date una volta per tutte e sempre interrogabili nel tempo.

L’archivio digitale “Senza Rossetto” è un progetto in divenire, interessato ad accogliere nuove testimonianze con le registrazioni originali, percorsi di accesso e navigazione tematici per la pubblicazione online. L’archivio sarà presentato durante l’incontro. Il sito del progetto: https://www.senzarossetto.net/

La proiezione del film (ore 18:00) sarà preceduta da un dibattito (ore 16:00) dal titolo Le donne e la nascita della Repubblica. Lavorare con le fonti orali: metodologie, pratiche, mestieri, strumenti, usi. Interventi previsti: Luciana Castellina (giornalista), Francesca Koch (Casa internazionale delle donne), Roberta Tucci (antropologa), Sabina Magrini (ICBSA), Flavia Nardelli (parlamentare), Giulia Rodano (ex assessore Regione Lazio), Marcella Burderi (AISO), Paola Scarnati (AAMOD), Emanuela Mazzina (Archivio digitale Senza Rossetto). Saranno presenti la regista Silvana Profeta e il produttore e presidente di Regesta.exe Giovanni Bruno.  Modera Vincenzo Vita (presidente AAMOD)

Sala Zavattini FONDAZIONE AAMOD Via Ostiense 106 – Roma

Cr. P.
29 Gennaio 2019

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