Il 3 febbraio il National Film Theatre di Londra gestito dal British Film Institute proporrà una proiezione speciale di Blow up (1966) di Michelangelo Antonioni introdotta dall’attore Peter Bowles. L’ottantaduenne caratterista inglese, in precedenza specializzato in ruoli da ‘villain, aveva interpretato nel film il personaggio di Ron, l’agente del fotografo di moda incarnato da David Hemmings. Bowles rievoca sul Guardian ciò che gli aveva detto Antonioni dopo aver girato il tredicesimo ciak di un suo primo piano. “Peter, quando tu lavori con altri registi gli offri la tua performance e loro la filmano. Non con me. Sai bene che io ti ho scelto per il tuo look. Ho scelto tutti i tuoi vestiti. Se muovessi la macchina da presa di sei pollici ti chiederei di dire la battuta in un altro modo. Credimi Peter, abbi fiducia. Non sono dio, ma sono Michelangelo Antonioni”.
Il grande regista ha cambiato idea: il suo decimo e ultimo film non sarà quello annunciato allo scorso Festival di Cannes
Agli Stati generali di Siracusa abbiamo intervistato la regista, che sta progettando un film di finzione basato sui libri di Porpora Marcasciano, già protagonista del suo Le favolose
Anche il regista di May December Todd Haynes si è unito al messaggio di appoggio al cineasta britannico premiato per il miglior film internazionale
Il regista premio Oscar con 'La zona d'interesse' ha partecipato all'asta di beneficenza che ha già raggiunto oltre 60mila dollari. Tra i partecipanti anche Ramy Youssef, Ken Loach e Tilda Swinton