Prima fiorentina per ‘Copperman’

Anselmo, l’eroe protagonista di Copperman, “non avrà razzi iperspaziali, armi segrete, mantelli dell’invisibilità, ma ha un cuore gigantesco, è l’unico superpotere che conta qualcosa, soprattutto oggi”. Lo ha detto Luca Argentero, in occasione della prima fiorentina del nuovo film del regista Eros Puglielli che sarà nelle sale a partire dal 7 febbraio. A girare questo film, ha aggiunto l’attore, “mi sono veramente divertito, avrei voluto che non finisse mai, ho detto a Eros che se viene fuori una serie con 14 stagioni io la faccio”.

“Stringere la mano di chi ti tende la mano, indipendentemente da chi te la tende, secondo me è un messaggio contemporaneo”, ha risposto Argentero a chi gli chiedeva se in Italia oggi ci sarebbe bisogno di un eroe. “Non c’è bisogno di farsi troppe domande – ha aggiunto – se qualcuno ha bisogno di una mano, gliela dai e basta, poi le riflessioni vengono dopo”.Scherzando sul festival di Sanremo, Argentero ha detto: “Spero che lo guardino meno italiani possibile in modo che vadano tutti al cinema a vedere Copperman. Poi ha aggiunto: “E’ una manifestazione sempre più bella, più interessante, si è ricreato il fascino del vedere Sanremo come evento nazionale, spero però non incida troppo sul botteghino”.

Rispondendo infine a una domanda sull’interpretazione nel film Inside Leonardo, Argentero ha detto di essere “passato da un supereroe a un altro: uno con un’armatura in rame, l’altro con un vestito del quattrocento e una parrucca bionda sotto le spalle, due personaggi che mi sembravano sulla carta lontanissimi ma sono molto vicini invece perché Leonardo è un altro abituato a guardare la realtà con occhi completamente diversi”.