Nastro speciale a Nanni Moretti

Nastro d’argento dell’anno ​a Nanni Moretti per Santiago, Italia. Un riconoscimento speciale anche a Silvano Agosti per Ora e sempre, Riprendiamoci la vita


Nastro d’argento dell’anno a Nanni Moretti per Santiago, Italia. È un riconoscimento che premia la qualità del film riconoscendone anche il  valore civile e, per dirla con Moretti, per niente imparziale di un ’viaggio’ importante che ha attraversato sugli schermi e nelle sale l’incontro col pubblico in tutt’Italia. 

Si aggiunge al Nastro speciale ad Andrea Camilleri, mentre il sindacato annuncia anche il riconoscimento alla carriera ad un inguaribile cinefilo, oltreché regista e operatore culturale tra i più ostinatamente indipendenti di almeno mezzo secolo di cinema: l’autore quest’anno di Ora e sempre, Riprendiamoci la vita Silvano Agosti, distribuito da Luce Cinecittà.

La premiazione mercoledì 27 febbraio a Roma- We Gil. Largo Ascianghi n. 5.

Ed ecco i finalisti:

Cinema del reale

1938 Diversi di Giorgio Treves

Arrivederci Saigon di Wilma Labate

Camorra di Francesco Patierno 

La strada dei Samouni di Stefano Savona

What You Gonna Do When The World’s on Fire di Roberto Minervini

Cinema e spettacolo

Armando Trovajoli- Cent’anni di musica di Mario Canale, Annarosa Morri 

Friedkin Uncut di Francesco Zippel 

Il teatro al lavoro di Massimiliano Pacifico

Sembravano applausi di Maria Tilli   

“Sono Gassman!” Vittorio re della commedia di Fabrizio Corallo                                                            

Eventi d’arte

Michelangelo infinito di Emanuele  Imbucci

Hitler contro Picasso e gli altri di Claudio Poli 

Van Gogh tra il grano e il cielo di Giovanni Piscaglia                                                             

Per l’attenzione al sociale

Be Kind di Sabrina Paravicini, Nino Monteleone   

Questo è mio fratello di Marco Leopardi   

Up & Down- Un film normale di Paolo Ruffini

A questi finalisti si aggiunge domani l’annuncio degli ultimi premi e menzioni speciali. 

Cr. P.
26 Febbraio 2019

Nastri 2019

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L'attrice Anna Ferzetti ha condotto una serata ritmata e brillante, in cui hanno trovato spazio la canzone di Noemi Domani è un altro giorno e l'interpretazione di Almeno tu nell'universo di Serena Rossi. Ai Nastri d'Argento ha trionfato Il traditore di Marco Bellocchio: "Io sono per la meritocrazia, un valore non molto amato dalla sinistra, e io questi premi credo di averli meritati”. In chiusura un ricordo di Pietro Coccia

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Stefano Fresi, verso ‘Il grande passo’ con Battiston

"Nino Manfredi non è stato solo un grandissimo attore, ma uno dei motivi per cui ho deciso di fare questo lavoro. Sono felice di questo premio, di cui sento il peso e la responsabilità", ha detto Fresi, che ai Nastri d'Argento ha vinto anche il premio come Miglior Attore di Commedia. Presto lo vedremo ne Il regno e ne Il grande passo, al fianco di Giuseppe Battiston

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Il film su Buscetta conquista, tra gli altri, i riconoscimenti per il Miglior Film e la Miglior Regia. A Taormina anche il sottosegretario ai Beni Culturali Lucia Borgonzoni, al suo debutto ai Nastri d'Argento

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L'opera prima Bangla di Phaim Bhuiyan è la commedia dell’anno ai Nastri d’Argento 2019. Premiati anche Paola Cortellesi e Stefano Fresi come migliori attori di commedia. La consegna dei premi sabato 29 giugno al Teatro Antico di Taormina


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