Si intitola L’Utopia di Weimar la rassegna che Casa del Cinema (in collaborazione con Sky e Rai Teche) propone per quattro fine settimana durante tutto il mese di marzo a partire da venerdì. L’evento più atteso del programma è il ritorno di una delle serie tv europee più amate da pubblico e critica: Babylon Berlin, ideata dal regista (e qui anche produttore) Tom Tykwer a partire dai romanzi del cinquantenne astro del poliziesco Volker Kutscher e ambientata in quel crogiolo di passioni, drammi, scandali e follie che fu la breve stagione della democrazia tedesca dal 1919 al 1933 e conclusa dall’ascesa al potere di Adolf Hitler. Questa scena viene attraversata in Babylon Berlin dal commissario Gereon Rath, trasferito nel 1929 da Colonia a Berlino per indagare su un caso di ricatto che lo conduce a scoprire il malaffare di una società al collasso. Le sedici puntate delle prime due stagioni della serie tv vengono per la prima volta proiettate sul grande schermo in otto appuntamenti, tra il sabato e la domenica.
Ad aprire la rassegna invece, Kuhle Wampe di Slatan Dodow (1932) da una sceneggiatura di Brecht che racconta il dramma della disoccupazione e delle giovani generazioni alla ricerca di un futuro migliore. Si vedranno poi Il testamento del dottor Mabuse di Fritz Lang (1933) e un documento ormai rarissimo come La Repubblica incantata di Carlo di Carlo, realizzato per la Rai nel 1980 a quattro mani con il giornalista e storico Enrico “Nani” Filippini (venerdì 15 marzo).
“Questo breve viaggio nell’Europa di ieri – dice Giorgio Gosetti, direttore della Casa del Cinema – permette, grazie alla bellissima serie per cui ringraziamo Sky, di guardare a una pagina cruciale della storia d’Europa con occhi moderni e passione per la narrazione”.
Il sottosegretario alla Cultura ha aperto la rassegna insieme all'ambasciatore italiano in Gran Bretagna, Inigo Lambertini, al direttore dell'Istituto, Francesco Bongarrà e alla presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia. Sette film, presentati in anteprima nel Regno Unito sottotitolati in inglese, selezionati dalla Mostra di Venezia
La proiezione di Cafarnao e il collegamento da Beirut della regista libanese danno inizio “Ad imaginem dilecti filii”, ultima sezione della rassegna dedicata ai racconti cristiformi del cinema contemporaneo
Dal 23 gennaio al 28 maggio torna a Roma A qualcuno piace classico, grandi film in pellicola introdotti dai critici del Sncci Gruppo Lazio
Al via dal 10 gennaio la retrospettiva alla presenza alla presenza dei protagonisti del cinema italiano, che introdurranno in sala le sue opere: da Paola Cortellesi a Nanni Moretti, Valentina Lodovini, Antonio Albanese, Valerio Mastandrea, Isabella Ragonese e Giuseppe Battiston