Si è aperta ieri a Zagabria fino a sabato 16 marzo la 6a edizione della rassegna Venezia a Zagabria, che presenta otto film italiani della 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia diretta da Alberto Barbera. La rassegna, che si tiene al Kino Europa, è organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta, in collaborazione con l’Istituto italiano di Cultura di Zagabria e lo Zagreb Film Festival.
Oggi viene presentato Capri-Revolution di Mario Martone, già in Concorso alla 75. Mostra.Il programma include inoltre, per il Fuori Concorso, Una storia senza nome di Roberto Andò (15 marzo) e il documentario 1938 – Diversi di Giorgio Treves (16 marzo).
Per Orizzonti, La profezia dell’armadillo di Emanuele Scaringi (12 marzo) e Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio (14 marzo). Per la sezione Sconfini, Il ragazzo più felice del mondo di Gipi (13 marzo). Per la sezione Venezia Classici – grandi restauri dell’ultimo anno e documentari sul cinema – sono inclusi Morte a Venezia (1971) di Luchino Visconti (10 marzo) e il documentario 24/25 – Il fotogramma in più di Giancarlo Rolandi e Federico Pontiggia (16 marzo).
Il progetto culturale di promozione e diffusione del cinema italiano nel mondo, è stato avviato dalla Biennale di Venezia in Brasile nel 2005, e successive rassegne sono state poi realizzate dal 2006 in Russia, dal 2009 in Cina, dal 2012 in Corea, dal 2014 in Croazia, Libano e Singapore, dal 2017 nelle Filippine.La 75. Mostra di Venezia si è tenuta al Lido dal 29 agosto all’8 settembre 2018. La prossima 76. Mostra si terrà dal 28 agosto al 7 settembre 2019.
Mercoledì 10 aprile al Cinema Rossini di Venezia la proiezione del film del 1970
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Il Presidente Pietrangelo Buttafuoco: “Ringrazio il Ministro Gennaro Sangiuliano per la fiducia nell’assegnarmi questo prestigioso incarico"
Dal 2013 sostiene i film di qualità provenienti dall’Africa, nonché da Giordania, Iraq, Libano, Palestina e Siria, che hanno rappresentato una fucina di talenti e premi