Black cinema al posto della retrospettiva di Blake Edwards

Accolta la richiesta della Blake Edwards Estate di posticipare la Retrospettiva dedicata al genio della commedia. E' anticipata quella inizialmente prevista per l’edizione 2020, intitolata Black Light


Il Locarno Film Festival, che si terrà dal 7 al 17 agosto, ha deciso di accogliere la richiesta della Blake Edwards Estate, avanzata nelle ultime settimane dagli Stati Uniti, e posticipare la Retrospettiva dedicata al genio della commedia, anticipando quella inizialmente prevista in programma per l’edizione 2020, intitolata Black Light e dedicata al cinema nero internazionale che toccherà geografie diverse fra le quali l’Europa, il Nord America, i Caraibi, l’America del Sud e altri paesi.

Per questa inedita evoluzione la Direzione artistica ha affidato la nuova Retrospettiva a Greg de Cuir Jr, noto esperto del cinema nero internazionale, mentre Roberto Turigliatto continuerà a occuparsi delle Retrospettive per le edizioni seguenti. Non si può parlare di una sola Africa così come non si può parlare di un solo Black cinema. La realtà è più complessa. La Retrospettiva di Locarno 72 vuole oltrepassare il concetto di Black in quanto identità o problema sociale e indagare l’immaginario dei registi che hanno reinterpretato questa questione – storica e politica – in diverse epoche e diversi luoghi.

Strutturata come un’indagine eclettica focalizzata principalmente sul ventesimo secolo, la Retrospettiva Black Light presenterà autori di culto, Race movies degli anni ’20 e ’30, capolavori pionieristici, film emblematici della Blaxploitation degli anni 1970 e autori essenziali che hanno interpretato e rappresentato la loro epoca politica.

Lili Hinstin, Direttrice artistica del Locarno Film Festival: “Mi viene spesso fatta la domanda sul genere all’interno di questo movimento straordinario che è il #MeToo, tuttavia penso che la lotta contro la dominazione sociale debba andare oltre il combattimento delle donne e includere tutte le persone che non corrispondano alla supremazia del maschio bianco eterosessuale. Il relativamente recente (diciottesimo secolo) concetto di “razza” ne fa parte e preesiste alla nascita e alla storia del cinema”.

La Retrospettiva curata da Greg de Cuir Jr sarà presentata in collaborazione con la Cinémathèque suisse e sarà arricchita da una pubblicazione edita in inglese e francese da Capricci.

ssr
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