Museo del cinema di Torino aperto nei ponti di primavera
-
16/04/2019
-
Stefano Serrani
Buone notizie per gli amanti del grande schermo, il
Museo Nazionale del Cinema di Torino si prepara alle festività pasquali e ai ponti del 25 aprile e 1° maggio con una ricca offerta di iniziative e attività per tutti. Aperture straordinarie, laboratori, visite guidate e una speciale proiezione del grande classico per famiglie
Pomi d'ottone e manici di scopa al Cinema Massimo - MNC: questo il programma con cui il Museo Nazionale del Cinema aprirà le proprie porte ad adulti e bambini da domenica 21 aprile a mercoledì 1° maggio (la programmazione sarà continuativa e non si effettueranno giorni di chiusura). Oltre alla collezione permanente sarà possibile visitare fino al 20 maggio anche la grande mostra
Gulp! Goal! Ciak! Cinema e Fumetti dedicata al rapporto fra cinema e fumetto, partecipare a laboratori per le famiglie e a visite guidate alla scoperta del museo, della storia del cinema e della mostra temporanea.
VEDI ANCHE
MUSEI
Ufficializzata dalla Giunta Comunale di Rimini l'istituzione del Museo internazionale Federico Fellini quale sede espositiva permanente dei Musei Comunali
La nuova offerta didattica prevede percorsi guidati a tema differenziati per fasce d’età, cacce al tesoro, laboratori sul set, lezioni interattive sul linguaggio cinematografico. Ma anche un programma di proiezioni e, per gli insegnati, incontri di formazione e progetti speciali interdisciplinari
Obiettivo raccontare l'universo creativo e umano del Maestro con una grande quantità di materiali, e più livelli di lettura e approfondimento. I film messi in relazione con documentari, interviste, filmati di repertorio. E insieme a questi i disegni, le sceneggiature, gli epistolari, gli spartiti, qualche oggetto di scena e costumi
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino ospita fino al 6 gennaio 2020 la mostra #FacceEmozioni. 1500-2020: dalla fisiognomica agli emoji, curata da Donata Pesenti Campagnoni e Simone Arcagni, una grande esposizione che, partendo dalla prestigiosa collezione del Museo Nazionale del Cinema, racconta gli ultimi 5 secoli di storia di questa pseudoscienza