La Lucania spopolata in un doc “resistente”

Un progetto legato a Matera Capitale Europea della Cultura 2019 presentato al Bif&st di Bari dagli autori


BARI – Da New York ad Aliano, da Londra a Castelmezzano, Vado verso dove vengo raccoglie storie di vita e voci di esperti che narrano il senso del partire e del restare, gli abbandoni e i ritorni nei piccoli paesi delI’Italia dei margini, dove emigrazione e spopolamento sono grandi emergenze da risolvere.  

Il documentario, presentato al Bif&st di Bari, mette al centro della sua narrazione il complesso rapporto tra le storie di vita di coloro che emigrano e le storie di coloro che restano. Diretto da Nicola Ragone, già vincitore del Nastro d’argento 2015 con il cortometraggio Sonderkommando, e scritto da Luigi Vitelli, con Ragone e lo scrittore antropologo Vito Teti, vede la partecipazione del poeta/paesologo Franco Arminio, del coordinatore della Strategia Nazionale delle aree interne Filippo Tantillo, della sociologa rurale Rita Salvatore, del poeta/performer John Giorno, della giornalista e autrice Helene Stapinski, tra gli altri. Legato al progetto per Matera Capitale Europea della Cultura 2019 “Storylines – The Lucanian Ways” e anche ad una videoinstallazione, è co-prodotto dall’associazione Youth Europe Service, dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, co-finanziato dalla Lucana Film Commission e con il sostegno del fondo etico di Bcc Basilicata.

Per Luigi Vitelli è importante “garantire la scena creativa lucana con network di associazioni culturali creando luoghi di produzione culturale”. E aggiunge: “Siamo partiti da una fotografia impietosa della realtà, la black Italy che vive lo spopolamento specie nell’Appennino e nei piccoli paesi che rischiano di  diventare paesi fantasma. Due i fili narrativi: le storie di emigrati all’estero e i possibili ritorni”.

Cr. P.
02 Maggio 2019

Bari 2019

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Laudadio: “Al Bif&st manca solo Benigni”

"Di tutti i grandi che sono venuti manca Benigni e prima o poi l'avremo". Lo ha detto il direttore artistico del Bif&st, Felice Laudadio, durante la conferenza stampa di chiusura del Bari International Film Festival in cui è stato fatto un bilancio dell'edizione che si conclude stasera, con qualche anticipazione della edizione 2020, in programma dal 21 al 28 marzo

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Valerio Mastandrea: “Schivo i colpi della vita”

Bagno di pubblico per Valerio Mastandrea, che ha deliziato il pubblico del Petruzzelli di Bari nell'ultima masterclass del Bif&st 2019. "Un attore del passato che amo? Walter Chiari. Mentre il mio film preferito è Non pensarci di Gianni Zanasi, con cui condivido l'amore per i personaggi buffi"

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L'attrice, protagonista di Zen sul ghiaccio sottile di Margherita Ferri, segnalata come miglior interprete emergente insieme a Matteo Olivetti per La terra dell'abbastanza

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Del Brocco: “Così dimenticammo l’Orso d’oro”

L'amministratore delegato di Rai Cinema è stato protagonista di una masterclass al Bif&st in cui ha raccontato molti aneddoti tra cui uno legato alla vittoria a Berlino di Fuocoammare. "Solo quando eravamo sull'aereo ci rendemmo conto di aver lasciato al ristorante la statuetta vinta dal film di Gianfranco Rosi"


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