Pedro Almodóvar inaugurerà a Milano il 1° giugno la rassegna ‘soggettiva’ curata per la Fondazione Prada, composta da 8 film spagnoli e accompagnata da un programma che include 9 lungometraggi realizzati dal regista dal 1983 al 2004 e 4 film prodotti da El Deseo, la casa di produzione fondata da Pedro e Agustín Almodóvar. La rassegna sarà inaugurata, alla presenza del regista, con una proiezione speciale del suo nuovo film Dolor y gloria, in competizione al Festival di Cannes. “Quando ho selezionato questi 8 film spagnoli – racconta il regista – ho cercato di scegliere quelle pellicole che hanno superato la prova del tempo, confermando il loro valore cinematografico. Ho anche voluto presentare al pubblico italiano una serie di film raramente o mai proiettati al di fuori della Spagna”.
I titoli sono Peppermint frappé (Frappé alla menta), 1967, di Carlos Saura; El verdugo (La ballata del boia), 1969, di Luis García Berlanga; El espíritu de la colmena (Lo spirito dell’alveare), 1973, di Víctor Erice e Furtivos, 1975, di José Luis Borau – tutti girati durante l’ultimo periodo della dittatura di Francisco Franco. Come sottolineato da Almodóvar, “tralasciando il loro indubbio valore intrinseco, questi film hanno saputo eludere sapientemente le ferree e assurde norme della censura nazionale imposta dalla Chiesa cattolica”.
Le altre 4 pellicole selezionate sono Arrebato, 1979, di Iván Zulueta, Tésis (Tesis), 1996, di Alejandro Amenábar, Blancanieves, 2012, di Pablo Berger e Magical Girl, 2014, di Carlos Vermut.
Il sottosegretario alla Cultura ha aperto la rassegna insieme all'ambasciatore italiano in Gran Bretagna, Inigo Lambertini, al direttore dell'Istituto, Francesco Bongarrà e alla presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia. Sette film, presentati in anteprima nel Regno Unito sottotitolati in inglese, selezionati dalla Mostra di Venezia
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