L’opera prima di Ginevra Elkann inaugura Locarno

Sarà Magari, opera prima della regista e produttrice italiana Ginevra Elkann interpretata da Alba Rohrwacher e Riccardo Scamarcio ad aprire mercoledì 7 agosto la 72esima edizione di Locarno


Sarà Magari, opera prima della regista e produttrice italiana Ginevra Elkann ad aprire mercoledì 7 agosto la 72esima edizione del Locarno Film Festival, che si concluderà sabato 17 agosto dopo la cerimonia di premiazione con To the Ends of the Earth del regista, sceneggiatore e scrittore giapponese Kiyoshi Kurosawa.

Ginevra Elkann sarà accompagnata dai due straordinari interpreti del film, gli attori italiani Alba Rohrwacher e Riccardo Scamarcio. Pellicola italo-francese, prodotta da Wildside con Rai Cinema e Iconoclast, il film ripercorre l’infanzia di tre fratelli figli di genitori divorziati all’inizio degli anni ’90. Nel cast anche Céline Sallette, Brett Gelman, Milo Roussel, Ettore Giustiniani, Oro De Commarque e Benjamin Baroche. Ginevra Elkann ha recentemente prodotto con la sua Asmara Films alcuni titoli di qualità tra cui Land (2018) di Babak Jalali, White Shadow (2013) di Noaz Deshe e Cloro (2015) di Lamberto Sanfelice, e distribuito con Good Films Anime nere (2014) di Francesco Munzi e Non essere cattivo (2015) di Claudio Caligari, dopo aver diretto il cortometraggio Vado a Messa (2005), selezionato alla 62esima Mostra di Venezia.

Sarà invece uno dei più grandi registi giapponesi contemporanei a chiudere il Locarno Film Festival. Dopo i successi che l’hanno reso famoso, Kurosawa torna a lavorare con la ex cantante J-pop Atsuko Maeda, che aveva già diretto in Seventh Code (2013) e nel 2017 in Before We Vanish. Girato in Uzbekistan, To the Ends of the Earth segue tra sogno e burlesco le vicende di Yoko, presentatrice di un popolare show giapponese di viaggi, lungo i paesaggi dell’antica Via della Seta, nel tentativo di catturare con la sua piccola squadra un pesce mitologico.

 

Cr. P.
11 Giugno 2019

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