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Bangla di Phaim Bhuiyan è la commedia dell’anno ai Nastri d’Argento 2019. Un verdetto a sorpresa nel voto dei Giornalisti Cinematografici che hanno scelto quest'anno il più piccolo e giovane tra i film candidati nella cinquina. Prodotto da Fandango - che ne è anche distributore - e TIMVISION, il film sigla anche i primi 30 anni del cinema di Domenico Procacci.

Altra anticipazione sui premi che saranno annunciati domani è la vittoria di Paola Cortellesi come migliore attrice di commedia per Ma cosa ci dice il cervello, la originale spy comedy tutta italiana con la regia di Riccardo Milani, prodotta da Wildside in collaborazione con Sky Cinema e distribuita da Vision Distribution. Trionfo per Stefano Fresi, Nastro per il migliore attore di ben tre film: C’è tempo di Walter Veltroni (candidato anche per la miglior colonna sonora di Danilo Rea), L’uomo che comprò la luna di Paolo Zucca e, ancora, Ma cosa ci dice il cervello. Proprio a  Fresi va anche il Premio Manfredi che ricorda il grande Nino. "Stefano  è un vero talento. Lo abbiamo scelto quest'anno insieme ai giornalisti cinematografici", dice Erminia Manfredi, la moglie di Nino che consegnerà anche quest’anno il premio insieme alla nipote Sarah Masten. "L'ecletticità è una dote che in lui mi ha sempre colpita". 

La serata finale dei Nastri d’argento sabato 29 giugno al Teatro Antico è organizzata dal SNGCI con il sostegno del MIBAC, Direzione generale per il Cinema - main sponsor BNL Gruppo Bnp Paribas - con il supporto della Regione Siciliana, Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Sicilia Film Commission, Sensi contemporanei, Fondazione Taormina Arte. La premiazione andrà in onda in differita su Rai1 lunedì 8 luglio in seconda serata, sempre sulle reti Rai tradizionale appuntamento con lo speciale Nastri di Movie Mag grazie a Rai Movie, mercoledì 3 luglio in seconda serata. Il 9 luglio invece i Nastri d’Argento andranno in onda nel mondo su Rai Italia.

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