Critico per un giorno con la rivista Eye Screen

Nell'ambito dello ShorTS I FF, Istituto Luce Cinecittà ha organizzato un workshop per insegnare ai ragazzi cos'è e come nasce una recensione


La critica cinematografica è una passione che conquista anche i piccoli. A darne riprova gli aspiranti recensori in erba che si sono cimentati col mestiere grazie al laboratorio targato Eye Screen, il bimestrale di cinema junior che nasce dalla sinergia tra area giornalistica e area didattica di Istituto Luce Cinecittà, organizzato nell’ambito dello ShorTS International Film Festival, a Trieste fino al 6 luglio, e di cui ILC è partner per l’edizione 2019.

Quest’anno all’interno della sezione dedicata ai corti per ragazzi della manifestazione, la Shorter Kids’n’Teens, oltre alle proiezioni si è pensato di allargare il discorso sull’educazione all’immagine grazie ad attività specifiche. In particolare il workshop di Eye Screen era rivolto ai ragazzi tra gli 11 e i 15 anni che, dopo aver visto la selezione dei corti internazionali hanno avuto la possibilità di scegliere uno dei 3 film selezionati come migliori (un corto italiano, uno statunitense e uno tedesco) per scriverne la recensione durante il laboratorio.

Il tutto dopo aver ascoltato una parte teorica che mette a fuoco cosa sia l’elaborato critico di un film, e preso coscienza dei punti principali per sviluppare l’argomentazione. Eye Screen decreterà poi la migliore recensione e la premierà pubblicandola nel prossimo numero del magazine a settembre, mentre il quotidiano locale, Il Piccolo, darà spazio ad alcune delle recensioni del laboratorio sulle pagine del giornale in uscita nella settimana dell’8 luglio.

Durante la manifestazione triestina, il magazine-gioco sulla Settima Arte ha avuto anche modo di confrontarsi con la giovane redazione di inviati e speaker di Radio Immaginaria, un progetto bolognese di radio online che parla ai ragazzi tra gli 11 e i 17 anni, a cui la direttrice editoriale del giornale, Nicole Bianchi, ha rilasciato un’intervista. 

Val. Ne.
05 Luglio 2019

Shorts 2019

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Nella sezione Nuove Impronte, curata da Beatrice Fiorentino e dedicata ad opere italiane emergenti, trionfa il lungometraggio di Agostino Ferrente co-prodotto da Istituto Luce Cinecittà. La parola al vincitore, che ha ricevuto anche altri due premi

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Francesco Di Napoli: “Il cinema: un destino, che vorrei mi portasse in America”

Da poco diciottenne, esordiente dopo una selezione tra 4000 adolescenti: Francesco Di Napoli ha ricevuto a Trieste il Premio Prospettiva, come astro nascente del cinema, talento che sembra già confermare con l’ingaggio nel kolossal tv italiano Romolus, con il sogno del cinema e delle serie tv americane

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Marchioni in giuria: “Il claim Nuove Impronte ci ha influenzato fortissimamente”

Vinicio Marchioni è membro della giuria della sezione Nuove Impronte, dedicata al lungometraggio. L'attore sta lavorando a un corto "che vorrebbe parlare dell’alzheimer, dal punto di vista di persone giovani. E intorno a loro, nel piccolo paesino in cui vorremmo girare, sarebbe bello mettere delle coppie anziane che stanno da Dio"

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Cremonini in carcere: “Senza pregiudizio e sconvolto dagli sguardi”

Il regista ncontra i detenuti di Trieste, allievi del corso di audio/video, dopo aver ricevuto il Premio Cinema del Presente. Sulla mia pelle proiettato per la prima volta in un carcere, in occasione della collaborazione tra il corso del carcere e la sezione Maremetraggio di ShorTS. Prossimo progetto del regista: un romanzo


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