Ospite, assieme a Roberto Saviano, dei Ragazzi del Cinema America in piazza San Cosimato a Roma, il regista Emanuele Crialese ha anticipato alla platea in attesa della proiezione del suo film Terraferma, il tema del suo prossimo lungometraggio: “La migrazione per me è una condizione, oltre che sociale, molto esistenziale. Rimane nel mio cuore e sarà al centro anche dei prossimi progetti che affronterò. Parlerò di una migrazione diversa però, di una migrazione più piccola, di quella dell’anima. Racconterò la migrazione di un bambino che vive all’interno di una famiglia disfunzionale e che in qualche modo prova questo modo di migrare verso lo stato adulto. Sarà un film di formazione ma pur sempre un film legato al movimento. Quello che ha fatto ognuno di noi. Il prossimo film quindi sarà più legato ai movimenti identitari e alla costruzione di un’identità”. Top secret ancora il titolo, il film sarà prodotto dalla Wildside di Mario Gianani e Lorenzo Mieli.
Il grande regista ha cambiato idea: il suo decimo e ultimo film non sarà quello annunciato allo scorso Festival di Cannes
Agli Stati generali di Siracusa abbiamo intervistato la regista, che sta progettando un film di finzione basato sui libri di Porpora Marcasciano, già protagonista del suo Le favolose
Anche il regista di May December Todd Haynes si è unito al messaggio di appoggio al cineasta britannico premiato per il miglior film internazionale
Il regista premio Oscar con 'La zona d'interesse' ha partecipato all'asta di beneficenza che ha già raggiunto oltre 60mila dollari. Tra i partecipanti anche Ramy Youssef, Ken Loach e Tilda Swinton