Addio a Luciano De Crescenzo l’ex ingegnere diventato scrittore e regista

Aveva abbandonato la carriera di informatico per dedicarsi alla scrittura e poi al cinema con Benigni e Arbore ne Il pap'occhio e in FF.SS. Ha diretto e interpretato Così parlò Bellavista


E’ morto a Roma, al Policlinico Gemelli, Luciano De Crescenzo, l’ex ingegnere diventato scrittore bestseller, regista, attore e conduttore televisivo. Avrebbe compiuto 91 anni il 18 agosto. Prima di tutto era un umanista, che ha fatto dell’ironia e della divulgazione le sue bandiere espressive,

Nato a Napoli nel 1928, esemplare tipico dell’intellettuale partenopeo, De Crescenzo, spirito anticonformista, dopo la carriera da informatico alla Ibm, lascia il lavoro e si dedica alla scrittura privilegiando il surreale e il paradosso in “Così parlò Bellavista” (1977), che vende oltre 600mila copie. Nel frattempo Maurizio Costanzo lo trasforma in opinionista nel suo programma di successo “Bontà loro”, ma De Crescenzo si fa conoscere anche al cinema, non solo in tv.

Prima, grazie agli amici Roberto Benigni e Renzo Arbore, si fa apprezzare come attore e improvvisatore ne Il pap’occhio (1980), poi in FF.SS ‑ Cioè: “…che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più …” (1983) sempre con la regia di Arbore. Nel 1984, De Crescenzo debutta come regista, Così parlò Bellavista, adattando per lo schermo il libro omonimo, seguito nell’85 da Il mistero di Bellavista.

Sono commedie di buon successo ma in fondo non soddisfano la passione del divulgatore culturale che è in lui e che si sfoga invece in una lunga serie di best seller tra la narrativa, la barzelletta e la saggistica. Nel 1988 dirige il film surreale 32 dicembre, un trattatello a episodi sulla relatività del tempo ispirato a un’altra delle sue prove letterarie, “I dialoghi di Bellavista”.

De Crescenzo firmerà il suo ultimo film, e il più personale, Croce e delizia, nel 1995 con una delle amiche più care, Isabella Rossellini, e Teo Teocoli. Ultime sue apparizioni al cinema grazie a Lina Wertmuller in Sabato, domenica e lunedì e poi Francesca e Nunziata. Sempre attivo sul fronte editoriale con un totale di 50 libri pubblicati, De Crescenzo ha invece drasticamente ridotto e poi annullato le sue presenze in tv fin dal 2007.

redazione
18 Luglio 2019

farewell

farewell

È morto il regista Laurent Cantet, Palma d’Oro per ‘La classe’

Il cineasta francese stava lavorando a un film intitolato The Apprentice. Aveva 63 anni

farewell

Addio a Vera Pescarolo, moglie e collaboratrice di Giuliano Montaldo

La produttrice, sceneggiatrice, attrice, casting director e aiuto regista si è spenta a 93 anni, appena sette mesi dopo la morte dell'amato marito

farewell

È morto Adriano Aprà, critico cinematografico, attore e regista

Ex direttore dei festival di Salsomaggiore e Pesaro, nonché della Cineteca Nazionale, Aprà aveva 83 anni

farewell

È morto Richard Horowitz, compositore de ‘Il tè nel deserto’

Per la colonna sonora del film di Bertolucci, realizzata insieme a Ryuichi Sakamoto, il musicista vinse un Golden Globe


Ultimi aggiornamenti