Liberate Oleg Sentsov

Il regista, nel contesto della Summer School in Cinema Human Rights and Advocacy, si è espresso con forza a favore della liberazione di Oleg Sentsov, cineasta ucraino condannato in Russia


Il Global Campus of Human Rights ha portato il regista Askold Kurov, nel contesto della Summer School in Cinema Human Rights and Advocacy, alla Mostra di Venezia per sostenere la liberazione di Oleg Sentsov, condannato in Russia e detenuto da quattro anni.   

“Quattro anni sono davvero un lungo periodo di tempo ed è molto facile che casi come il suo vengano dimenticati con il passare degli anni. Oleg Sentsov è diventato non solo un simbolo di tutti i prigionieri politici ucraini, ma di tutti i prigionieri politici in Russia. È anche per questo che è molto importante mantenere l’attenzione su questo problema, incoraggiare tutti a raccogliere maggiori informazioni su questo caso, e sollecitare la società civile a partecipare alla campagna #FreeSentsov diffondendo il più possibile la sua vicenda”, ha dichiarato il regista e produttore di The Trial: The State of Russia vs. Oleg Sentsov, Askold Kurov.

Oleg Sentsov è stato condannato a 20 anni di reclusione per terrorismo e traffico di armi dopo un processo denunciato come “stalinista”. Nel 2018 ha ricevuto dal Parlamento Europeo il Premio Sakharov 2018 ed è stato riconosciuto come prigioniero politico, il PE ne ha richiesta la pronta liberazione.

Insieme ad Askold Kurov hanno partecipato alla conferenza stampa veneziana anche Elisabetta Noli, direttrice amministrativa del Global Campus of Human Rights, e Claudia Modonesi, direttrice della Summer School in Cinema Human Rights and Advocacy, co-organizzata con Picture People. 

Secondo Askold Kurov, l’Unione europea, assegnando ad Oleg Sentsov il Premio Sakharov, ha portato il suo caso all’attenzione della comunità internazionale riconoscendone lo status di prigioniero politico. “Questo riconoscimento è molto importante, – ha detto Kurov – in quanto getta luce sulla sua innocenza e sulla falsità delle accuse mosse contro di lui. Ora Oleg Sentsov è un vincitore del Premio Sakharov e questo è un motivo in più per combattere per lui e per la sua liberazione”.

La conferenza stampa è collegata alla Summer School su Cinema, Human Rights and Advocacy, organizzata in collaborazione con Picture People. Il corso intensivo, della durata di 10 giorni, è indirizzato a giovani professionisti che vogliano ampliare le loro conoscenze sul collegamento fra diritti umani, film, digital media e video advocacy, condividendo idee e promuovendo il pensiero critico circa temi attuali legati ai diritti umani. Durante la Summer School, che ha luogo durante la Mostra di Venezia, i partecipanti approfondiranno lo studio del mezzo cinematografico come strumento per il cambiamento sociale e culturale tramite dibattiti con esperti e registi provenienti da tutto il mondo.

Cr. P.
29 Agosto 2019

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