Cattleya smentisce: Izzo non sarà consulente della fiction
"In riferimento all’articolo pubblicato dal quotidiano “Il Tempo” in data 3 novembre, la società di produzione Cattleya smentisce categoricamente di aver mai avuto contatti diretti o indiretti con il Signor Angelo Izzo e ribadisce con fermezza di non aver mai nemmeno pensato di coinvolgerlo nel suo progetto di ricostruzione drammatica del terribile fatto di cronaca del Circeo. Quanto riportato dal quotidiano, pertanto, è totalmente inesatto". Questo il comunicato stampa diffuso dalla società di produzione in merito alla partecipazione di Angelo Izzo, uno dei colpevoli del massacro del Circeo in cui, nella notte fra il 29 e 30 settembre 1975, due ragazze vennero violentate e torturate a morte. Rosaria Lopez fu ritrovata morta nel bagagliaio di un’auto, mentre Donatella Colasanti riuscì a sopravvivere fingendosi morta. Colpevoli del massacro furono Angelo Izzo, Gianni Guido e Andrea Ghira, tre giovani della borghesia romana. Il processo terminò con l’ergastolo in primo grado per i tre imputati: ma Andrea Ghira fuggì prima della sentenza. Sul caso Cattleya ha annunciato una serie da sei a otto puntate di circa 40 minuti.