Il documentario Madre nostra di Lorenzo Scaraggi sulle esperienze pugliesi di agricoltura sociale, prodotto da Fondazione CON IL SUD e Apulia Film Commission, è finalista all’Italian Film Festival Cardiff (IFFC) in programma dal 14 al 17 novembre nella capitale gallese. Il documentario del giornalista-viaggiatore Lorenzo Scaraggi è un viaggio a bordo del suo camper Vostok100k fra orti sociali, terre confiscate alla mafia e comunità di recupero: nella terra della xylella e del caporalato, quattro storie di agricoltura come occasione di riscatto.
Un reportage on the road in quattro tappe: “Il Trullo sociale” a San Michele Salentino (Brindisi), “Semi di vita” a Bari, “Pietra di scarto” a Cerignola (Foggia) e “Spazio Esse” a Loseto (Bari). Tutte con un filo conduttore: l’agricoltura come via per la redenzione in una terra – quella pugliese – troppo spesso al centro dell’attenzione per piaghe come la xylella e il caporalato. Il canovaccio ha convinto la giuria dell’Italian Film Festival Cardiff (IFFC) che lo ha inserito fra gli otto finalisti della sezione #CanfodPrize dedicata ai documentari.
Madre nostra sarà proiettato martedì 19 novembre alle 17 in anteprima pubblica (ingresso gratuito) nel Cineporto di Bari. “Madre nostra – spiega Lorenzo Scaraggi – è stato un viaggio in una realtà apparentemente lontana eppure fortemente tangente alla vita di tutti i giorni. Scoprire quanto l’agricoltura possa redimere persone e luoghi, come le terre confiscate alla mafia, è stata una continua scoperta nascosta dietro l’angolo eppure una ricerca dell’essenza ancestrale della terra dello scorrere delle stagioni”.
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