‘Strade a doppia corsia’: la New Hollywood alla Casa del Cinema

La rassegna si tiene dal 21 al 26 gennaio


La Cineteca Nazionale e la Casa del Cinema di Roma organizzano la rassegna Strade a doppia corsia – Itinerari della New Hollywood curata dalla critica cinematografica Elisa Battistini (Quinlan.it), promossa e realizzata assieme alla Conservatrice della Cineteca Nazionale, Daniela Currò, al Direttore della Casa del Cinema di Roma, Giorgio Gosetti, e resa possibile grazie al prezioso sostegno dell’Ambasciata Usa in Italia.

La retrospettiva, che si terrà alla Casa del Cinema dal 21 al 26 gennaio, è un viaggio nel cinema americano dalla seconda metà degli anni Sessanta fino alla seconda metà dei Settanta, un periodo di rinnovamento nato da un crocevia di elementi culturali, storici e produttivi. La grande ondata nota come New Hollywood o Hollywood Renaissance ha portato alla ribalta alcuni tra i registi più celebri della storia del cinema (come Martin Scorsese, Francis Ford Coppola o Brian De Palma), ma risulta oggi un po’ “confinata” alla notorietà di pochi grandi titoli e di pochi grandi autori.

Se questo è stato un momento esemplare, lo si deve a tanti elementi: registi e sceneggiatori appassionati di cinema europeo che si sono cimentati a ridefinire contenuti e modelli produttivi; fautori geniali (un nome per tutti, Roger Corman) di film low budget e indipendenti dagli Studios, ma capaci di intercettare i desideri del pubblico; il numero enorme di titoli realizzati; la possibilità di mettere in scena situazioni o argomenti precedentemente tabù perché censurabili. Della New Hollywood spesso si crede di sapere tutto ma, come talvolta accade per i movimenti più riconosciuti, non solo non è vero ma si può anzi dire che a distanza di decenni se ne sappia sempre meno. Strade a doppia corsia si sviluppa lungo tre itinerari: il primo è un omaggio a Monte Hellman, geniale cineasta diventato poi riferimento per molti registi più giovani (come Quentin Tarantino di cui è stato produttore esecutivo per il suo esordio, Le iene).  Il secondo, Gangster&Co., intende tracciare un percorso partendo da un titolo fondamentale della storia del cinema americano, Gangster Story (1967) di Arthur Penn,. Il terzo tragitto, Woman in US, è dedicato all’immagine della donna in quel periodo così innovativo ma molto incerto per quanto riguarda il ruolo del femminile di cui si ravvisa soprattutto una profonda crisi identitaria.

A questo link il programma completo.

Ang
09 Gennaio 2020

Rassegne

Lucia Borgonzoni
Rassegne

Borgonzoni a Londra per la serata inaugurale della rassegna “From Venice to London”

Il sottosegretario alla Cultura ha aperto la rassegna insieme all'ambasciatore italiano in Gran Bretagna, Inigo Lambertini, al direttore dell'Istituto, Francesco Bongarrà e alla presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia. Sette film, presentati in anteprima nel Regno Unito sottotitolati in inglese, selezionati dalla Mostra di Venezia

Rassegne

I piccoli “Cristi” di Nadine Labaki, la regista ospite di Fratello Cinema

La proiezione di Cafarnao e il collegamento da Beirut della regista libanese danno inizio “Ad imaginem dilecti filii”, ultima sezione della rassegna dedicata ai racconti cristiformi del cinema contemporaneo

A qualcuno piace classico
Rassegne

Dal 23 gennaio torna A qualcuno piace classico

Dal 23 gennaio al 28 maggio torna a Roma A qualcuno piace classico, grandi film in pellicola introdotti dai critici del Sncci Gruppo Lazio

Rassegne

Dieci anni senza Carlo Mazzacurati, l’omaggio della Casa del Cinema

Al via dal 10 gennaio la retrospettiva alla presenza alla presenza dei protagonisti del cinema italiano, che introdurranno in sala le sue opere: da Paola Cortellesi a Nanni Moretti, Valentina Lodovini, Antonio Albanese, Valerio Mastandrea, Isabella Ragonese e Giuseppe Battiston


Ultimi aggiornamenti