Il mah jong in Romagna
A quasi 100 anni dall’ingresso del Mah Jong in Italia, uno dei giochi più antichi del mondo torna a far parlare di sé ne Il Drago di Romagna, il docu film di Gerardo Lamattina che racconta un singolare esempio di ibridazione culturale tra Cina e Italia, in particolare a Ravenna.
Frutto di una co-produzione italo cinese tra POPCult (Italia) e Micromedia Communication Italy (Cina), con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Comune di Ravenna, il film debutterà proprio in occasione del Capodanno Cinese, in prima assoluta, al cinema Jolly di Ravenna sabato 25 gennaio (ore 21.15), e a seguire sarà a Bologna, Milano, Prato e in altre città italiane.
Nato da un’idea del regista, Il Drago di Romagna ripercorre attraverso la storia di Luisa, una classica “azdora” (signora) romagnola appassionata di Mah Jong e di cucina, la singolare diffusione di questo tipico gioco cinese in Italia e in particolare a Ravenna, alternando parti di finzione a quelle di documentario.
Luisa, interpretata dalla frizzante Dilva Ragazzini, ha un sogno nel cassetto, volare in Cina a conoscere le origini del Mah Jong, il gioco per il quale in Romagna tutti hanno una vera e propria passione. In disaccordo con la figlia Donatella - impersonata dalla cantante e perfomer Fabiola Ricci anche voce narrante del film - tra mille avventure proverà a realizzarlo con la complicità del nipote e dei suoi nuovi amici italo-cinesi.