Woody Allen: stop all’autobiografia

La casa editrice americana Hachette ha deciso di non pubblicare l’autobiografia del regista “Apropos of Nothing”, la cui uscita era prevista per il 7 aprile. La decisione arriva dopo la proteste d


La casa editrice americana Hachette ha deciso di non pubblicare l’autobiografia di Woody Allen “Apropos of Nothing”, la cui uscita nelle librerie era prevista per il 7 aprile. La decisione arriva dopo la proteste della figlia adottiva di Allen Dylan Farrow che accusa il regista e attore newyorkese di averla molestata da bambina. Anche Ronan Farrow, l’unico figlio biologico di Woody e dell’attrice Mia Farrow, aveva annunciato la rottura del rapporto con Hachette, con cui ha pubblicato il best seller “Catch and Kill”.

Ronan, grazie a un’approfondita inchiesta giornalistica, aveva del resto raccolto le denunce delle donne sessualmente molestate o violentate da Harvey Weinstein nel suo libro “Predatori”. Alle pressioni dei due figli di Allen, si è aggiunta la protesta dei dipendenti di Hachette che l’altro ieri si sono astenuti dal lavoro. “Prendiamo sul serio i rapporti con i nostri autori e non cancelliamo un libro alla leggera”, ha comunicato l’editore americano.

In Italia il libro uscirà il 9 aprile, con il titolo “A proposito di nulla” e sarà pubblicato da La Nave di Teseo, come ha confermato Elisabetta Sgarbi alla guida della casa editrice: “Sono felice e onorata che Woody Allen abbia scelto noi per la sua autobiografia che attendevamo da molti anni”.

ssr
07 Marzo 2020

Registi

Registi

‘L’odio’, Mathieu Kassovitz a Roma per presentare il restauro

A trent’anni dall’uscita in sala, l'opera prima dell'attore e regista francese torna sul grande schermo dal 13 maggio in versione restaurata in 4K

Registi

‘The Movie Critic’, Quentin Tarantino cancella il progetto

Il grande regista ha cambiato idea: il suo decimo e ultimo film non sarà quello annunciato allo scorso Festival di Cannes

Registi

Roberta Torre: “Nel mio prossimo film una Alice nel paese delle meraviglie trans”

Agli Stati generali di Siracusa abbiamo intervistato la regista, che sta progettando un film di finzione basato sui libri di Porpora Marcasciano, già protagonista del suo Le favolose

Registi

150 artisti ebrei firmano una lettera aperta a sostegno di Jonathan Glazer

Anche il regista di May December Todd Haynes si è unito al messaggio di appoggio al cineasta britannico premiato per il miglior film internazionale


Ultimi aggiornamenti