E’ disponibile su Amazon Prime Video e su iTunes Balentes – I coraggiosi, documentario di denuncia dell’antropologa e regista Lisa Camillo che mette in relazione la presenza delle basi NATO in Sardegna con l’aumentata incidenza di tumori nella popolazione e devastanti danni alla salute del territorio provocati proprio da attività segrete militari. Interamente auto-prodotto e frutto di quattro anni di approfondita analisi e inchiesta della studiosa antropologa sardo-australiana, Balentes si spinge con la narrazione oltre l’off-limits imposto dalla segretezza militare.
Attraverso immagini, dati, analisi scientifiche, interviste ad esperti e istituzioni, testimonianze dei parenti delle vittime dell’uranio impoverito, Lisa Camillo racconta con coraggio le contraddizioni della sua terra d’origine, un’isola di grande fascino e bellezza e oggi teatro di una silenziosa tragedia che sta distruggendo uomini e ambiente.
Basti sapere che tra il 1947 e il 1954 in Sardegna sono state edificate numerose basi militari americane tanto che sul territorio sardo si trova il 60% di tutte le basi militari presenti in Italia. Negli ultimi dieci anni, nelle zone a ridosso degli insediamenti NATO, si è registrato un aumento oggettivo di decessi e malformazioni imputabile all’utilizzo di bombe e sostanze tossiche rilasciate durante le esercitazioni, i cui resti sono visibili e rilevabili anche a occhio nudo.
Lisa Camillo li ha filmati e li mostra senza censure nel suo documentario appassionato, come evidenze inconfutabili di una devastazione ambientale e dannosa per la salute degli esseri viventi, frutto di interessi economici e servitù militari. Sono proprio queste scoperte che hanno convinto la regista a rientrare in Italia, dopo 15 anni di lavoro in Australia, per denunciare la verità e unirsi alla lotta degli isolani che reclamano la loro terra nella sua perfetta unicità .
Balentes è un termine sardo che significa Persone di Valore, coloro che si battono per la giustizia sociale, per difendere il debole dal prepotente. Tutti i personaggi del film sono dei ‘balentes’ che, senza arrendersi, combattono le loro battaglie per avere la propria giustizia. Di questa antica identità del popolo sardo, sono testimonianza anche i ritrovamenti dei Giganti di Mont’e Prama, alti guerrieri in roccia, pronti ad attaccare gli invasori con coraggio e valore.
Lisa Camillo è un regista, scrittrice e produttrice, presentatrice ed antropologa italo-australiana, plurilaureata (Master in antropologia e Laurea in Criminologia), di Sydney, appassionata di diritti umani ed di ecologia. Dopo il master in Antropologia, ha avuto un’esperienza formativa nelle comunità aborigene, che le ha dato un’esperienza e conoscenza profonda della loro cultura ed una forte connessione con le comunità indigene. Ha ricevuto diversi premi per i suoi progetti con il Ministero della Salute Australiano, con l’implemento di programmi per migliorare la salute nelle comunità aborigene tramite l’uso della musica, dell’arte e dei digital media.
Tra i suoi lavori come sceneggiatrice, regista e produttrice: Live through this che ha vinto 3 premi ed è stato nominato in dodici film festival internazionali e Requiem, un corto di un lungo piano sequenza, dove i protagonisti invecchiano 3 volte senza alcun tagli di scena e nominato al One Take Festival del cinema in Croazia
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