Sul canale Youtube di CG Entertainment è disponibile in visione gratuita La farfalla sul mirino, il cult di Seijun Suzuki, nella versione restaurata che venne proiettata in esclusiva al FEFF19 – Far East Film Festival. Considerato il Samuel Fuller giapponese, Seijun Suzuki con il suo cinema ha ispirato grandi autori del cinema contemporaneo, da Quentin Tarantino a Jim Jarmusch, e continua ad essere un punto di riferimento per la storia del cinema mondiale.
Una farfalla si è posata sul mirino di Hanada, il “gangster n.3” del crimine organizzato giapponese. Una farfalla simile a quelle collezionate da Misako, la donna misteriosa che gli ha commissionato un colpo decisivo e che lui ha fallito miseramente. E’ stato quel corpo ultraleggero a fargli smarrire la lucidità o l’amore improvviso per Misako? Una cosa è certa: fallire significa essere eliminati e ora il nuovo bersaglio è Hanada.
Seijun Suzuki scrisse la sceneggiatura insieme a sei assistenti e all’attore Atsushi Yamatoya, il killer numero 4 del film. Il film è stato girato in soli 25 giorni di riprese e Suzuki lo ha montato in sole 24 ore. Nel film sono state colte delle somiglianze con Lo spione di Jean-Pierre Melville, ma non si ha la certezza che Suzuki lo avesse visto, mentre il montaggio ricorda molto quello di Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc Godard. All’uscita del film, Suzuki venne licenziato dalla Nikkatsu: la pellicola non venne compresa né dalla critica né dal pubblico. Suzuki non poté realizzare altri film fino al 1977 e riuscì a tornare dietro la macchina da presa solo dopo una estenuante causa con la Nikkatsu.
Diretto da Alessandro Genovesi, il film prodotto da Colorado Film, Iginio Straffi e Alessandro Usai, tratto dal fenomeno letterario di Erin Doom, sarà disponibile dal 4 aprile
Il debutto alla regia di Paola Cortellesi dal 31 marzo sarà disponibile in esclusiva su Netflix, Sky e NOW
Prodotta da Farrago Studio e distribuita da Minerva Pictures, la serie thriller indipendente dalla trama avvincente ha inseguito lo standard internazionale posizionandosi sulla piattaforma americana
Grazie a Luce Cinecittà il lungometraggio tratto dal romanzo di Francesco Costa è ora disponibile sulla piattaforma CGtv