Una signora del cinema mondiale, Helen Mirren, cittadina che onora l’Italia della sua presenza per molti mesi dell’anno, vivendo in Puglia: gigante del cinema, della serialità tv e di pièce teatrali, Premio Oscar per The Queen, verrà insignita del Premio Flaiano Internazionale alla Carriera.
La 47ma edizione del Premio si svolgerà, come di consueto, a Pescara, e il 5 luglio prossimo sarà la giornata dedicata a Helen Mirren, che accoglierà il Premio soprattutto nel nome della grande ammirazione per il cinema italiano e in particolare per le nostre sceneggiature, strumento fondamentale per lei per scegliere di accettare un film: “Amo non solo Anna Magnani e Sophia Loren, ma quando vidi Monica Vitti in L’avventura di Antonioni fu una vera e propria rivelazione. Allora facevo la cameriera a Brighton e amavo chiudermi nei cinema che odoravano di birra e tabacco”.
“Ecco il mio segreto, inizio a leggere dall’ultima pagina. Se il mio personaggio c’è ancora, allora è buon segno. Se esce di scena prima, ma in modo drammatico e grandioso, può ancora andare. Se sparisce nel nulla, dico no”, dichiara Mirren, ancora in riferimento all’importanza della sceneggiatura nel cinema.
Premi speciali, in questa seconda edizione, ai registi Ferzan Ozpetek, Gabriele Salvatores, Francesca Archibugi ma anche a Renzo Rosso e Caterina Caselli. La chicca è un inedito di Ermanno Olmi
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