Winona Ryder ha accusato Mel Gibson di commenti antisemiti e omofobi. In un’intervista con il Sunday Times, la star di Stranger Things, di origini ebraiche da parte di padre, rispondendo alla domanda se avesse mai sperimentato l’antisemitismo nel settore del cinema ha risposto con diversi esempi. “Ci sono momenti in cui le persone hanno detto ‘Aspetta, sei ebrea? Ma sei così carina!’, oppure in un film d’epoca, molto tempo fa, il capo dello studio, che era ebreo, disse che sembravo ‘troppo ebrea’ per interpretare una di una famiglia di sangue blu”.
Winona Ryder ha anche raccontato un inquietante incontro con Mel Gibson. “Eravamo a una festa affollata con uno dei miei migliori amici – ha detto – Mel Gibson stava fumando un sigaro, e mentre stavamo parlando ha detto al mio amico, che è gay, ‘ma potrei prendere l’Aids?’, e poi disse qualcosa sugli ebrei, tipo ‘ma non sei una oven dodger, vero? (modo dispregiativo di definire gli ebrei che indica più o meno ‘fritta al forno’, ndr)”. Ryder afferma che Gibson “ha provato” a scusarsi più tardi. Un portavoce di Gibson, contattato dal Sunday Times, non ha risposto alla richiesta di commento. L’attore non è nuovo a simili episodi. Tempo fa ebbe un altro sfogo antisemita, quando un rapporto della polizia rivelò che, durante un controllo in auto nel 2006 urlò ai poliziotti la frase “Gli ebrei sono responsabili di tutte le guerre nel mondo!”.
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