High Life di Claire Denis, distribuito dalla Movies Inspired dal 6 agosto, è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani SNCCI con la seguente motivazione: “Una prigione orbitante nello spazio. Una microsocietà divisa per mansioni e generi. Claire Denis racconta la fine dell’umanità all’alba della mutazione definitiva. Autrice che ama reinventare costantemente il suo cinema, muovendosi con suprema disinvoltura nei generi, firma un apologo fantascientifico nerissimo e sensuale, erotico e politico. High Life è il cinema contemporaneo che sfida il presente, le convenzioni e osa lanciarsi verso il futuro”.
Dal libro di Maurice Genevoix, Rroû, nome al gattino orfano che, tra i tetti di Parigi, la bimba Clémence adotta: romanzo di formazione, di definizione dell’identità e della libertà. Una storia di tenerezza e indipendenza, al cinema dal 18 aprile
Daniele Luchetti alla regia del terzo film da un romanzo di Domenico Starnone: amore, paura, segreto, sincerità, verità. Protagonista femminile Federica Rosellini, con Vittoria Puccini, Isabella Ferrari, Pilar Fogliati. Le musiche sono di Thom Yorke. Dal 24 aprile al cinema
800 persone hanno accolto il regista Matteo Garrone e gli interpreti, proprio nel quartiere della Medina, dove si sono svolte le prime fasi delle riprese del film
Il nuovo film del regista, accanto al personaggio di Tashi Duncan, vede come interpreti maschili Mike Faist e Josh O’Connor. Nei cinema dal 24 aprile