Sondaggio: il pubblico è pronto a tornare in sala, ma aspetta il prodotto

Il 37% degli interpellati ha confermato la voglia di tornare davanti a un grande schermo


Cosa vuole il pubblico? Nuovi titoli da poter godere sul grande schermo e il ritorno all’esperienza della sala cinematografica. Queste alcune delle indicazioni emerse dal sondaggio lanciato dalla concessionaria pubblicitaria DCA Digital Cinema Advertising e dall’agenzia di entertainment marketing QMI.  

Online sulla piattaforma stardust.it, i moviegoers sono stati invitati a esprimere la loro opinione sul futuro del cinema in sala con un sondaggio con domande a risposta multipla. Il sondaggio è stato inviato agli oltre 500mila iscritti alla community Stardust e ha visto l’attiva e libera partecipazione di 6.556 appassionati di cinema nel corso della settimana dal 3 al 10 luglio. I risultati, che riportiamo di seguito, tracciano un interessante quadro della situazione del cinema e delle idee che gli spettatori hanno in merito alla sua ripresa.  

Il cinema è davvero uno dei luoghi che manca di più alle persone? A quanto pare sì. Alla domanda “Quali luoghi hai più voglia di frequentare dopo il lockdown”, il 37% ha confermato la voglia di tornare in sala, il 24% preferisce godersi una sera al ristorante e l’8% un pomeriggio al centro commerciale. Se il 5% dice di sognare la palestra, un 26% preferisce, ancora per un po’, uscire poco o stare soltanto in luoghi aperti.  

Lo streaming invece domina come soluzione alternativa per vedere i film durante il lockdown: il 64% ha risposto di aver sfruttato le principali piattaforme di streaming per vedere lungometraggi e altri prodotti di entertainment. Solo un 28% si dice spettatore regolare di canali in chiaro o via satellite, mentre un 4% si configura come “zoccolo duro” di DVD e Blu-Ray. Il rimanente 4% si divide tra sale virtuali e noleggio digitale.  

Per tornare al cinema, però, ci sono delle priorità: i film nuovi in programmazione sono una motivazione fondamentale (31%), ma anche le misure di distanziamento adeguate (29%), la sanificazione degli ambienti (29%) (sulle quali gli esercenti UCI e The Space Cinema – proprietari di DCA – hanno lavorato al fine di poter essere i primi a riaprire le sale in totale sicurezza), il biglietto acquistabile online (2%). E poi c’è chi dice che tornerà in sala in ogni caso (9%).   Se oggi uscisse un’opera contemporaneamente in sala e in streaming, come reagirebbe il pubblico? Il 52% del campione, probabilmente influenzato dal fatto che ci sono ancora poche sale cinematografiche aperte, dichiara che la scelta dipenderebbe dal film. Il 24% dice di andare comunque in sala, mentre il 23% di guardarlo a casa.  

Per concludere: quando tutte le sale cinematografiche riapriranno i battenti, tornerai al cinema? Il 20% risponde che si fionderà immediatamente sulle poltroncine, mentre solo il 12% preferisce aspettare. Il 43% delle risposte conferma che con nuovi titoli il ritorno in sala sarà assicurato. Il quadro che emerge è quello di un pubblico pronto a tornare in sala, con una frangia molto numerosa che scalpita per godere di nuovo del grande schermo. Quello che è certo è che l’offerta dei titoli farà la differenza.

Cr. P.
29 Luglio 2020

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