Un’autobiografia raccontata in prima persona, la storia di una vita che sembra una favola, quella di Salvatore Ferragamo, nato in provincia di Avellino nel giugno 1898 e divenuto nel tempo il creatore di calzature da incanto, una vicenda che ha ispirato il cinema di Luca Guadagnino, Fuori Concorso all’imminente Mostra di Venezia con Salvatore – Shoemaker of Dreams.
Il regista ha tratto ispirazione dal libro Salvatore Ferragamo. Il calzolaio dei sogni, che esce in una edizione aggiornata con Electa, con una veste grafica ricercata, dell’autobiografia dell’artigiano stesso, pubblicata per la prima volta in inglese nel 1957 da George G. Harrap & Co., Londra.
Da apprendista ciabattino a Bonito, un vero “cul-de-sac” nella provincia campana, a calzolaio delle stelle di Hollywood: Marilyn Monroe, Audrey Hepburn, Sofia Loren, Greta Garbo.
Da settembre, 240 pagine, 60 immagini in bianco e nero e un’edizione in italiano, inglese e francese, disponibile anche in versione e-book e, a seguire, audiolibro, per raccontare un percorso umano e geografico, dall’Italia e all’America, in cui il genio personale ha creato il mito perenne.
Da Woody Allen a Paolo Sorrentino, il volume edito da 89Books racconta la "Roma da bere" con le foto esclusive dei party della Capitale
A 30 anni dalla scomparsa del grande attore, per le sue "straordinarie doti interpretative, al servizio del miglior cinema di impegno civile"
“Il miglior regista con il quale ho lavorato è stato Gillo Pontecorvo”, racconta il mitico attore in 'Le canzoni che mi insegnava mia madre', ripubblicato da 'La Nave di Teseo'
L’editore: “il libro è la memoria di un uomo che non ha più nulla da temere e nulla da nascondere”