Apre le porte il prossimo 16 settembre la leggendaria Villa di Alberto Sordi per la grande mostra “Il Centenario – Alberto Sordi 1920 – 2020” che, inizialmente prevista a marzo, era stata rimandata a causa della pandemia. La Villa, aperta per la prima volta, presenta al suo interno l’esposizione che si snoda fra i vari ambienti della casa conservati negli anni così come sono stati lasciati dal grande attore, per illustrare la lunga carriera e la vita dell’attore attraverso documenti inediti, oggetti, abiti, fotografie, video, curiosità.
All’interno della sua casa, la vita e l’opera dell’attore interagiranno con gli ambienti, gli oggetti e le memorie. Un’esperienza immersiva e totalizzante, un viaggio spettacolare alla scoperta dell’artista e dell’uomo privato.Oltre alla villa, il Teatro dei Dioscuri ospiterà una seconda sezione che prevede un importante focus su “Storia di un italiano”, il programma Tv degli anni Settanta, a cui Sordi era particolarmente affezionato.
La mostra promossa da Fondazione Museo Alberto Sordi, con Roma Capitale e con Regione Lazio, con il riconoscimento del MIBACT Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Soprintendenza Speciale di Roma Archeologia Belle Arti Paesaggio, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Lazio, con il patrocinio di SIAE, con il sostegno di Luce Cinecittà, Acea, Banca Generali Private e con la collaborazione di Rai Teche, è curata da Alessandro Nicosia con Vincenzo Mollica e Gloria Satta, prodotta e organizzata da C. O. R. Creare Organizzare Realizzare.
18 aprile - 31 ottobre, l’allestimento Al Blu di Prussia: 29 lavori esposti, tra cui 6 scatti inediti da La città delle donne, provenienti dalla collezione della nipote Daniela Barbiani, sua assistente alla regia dal 1980 al 1993
In sei mesi di apertura la mostra sul regista statunitense ha riscontrato un enorme interesse nazionale e internazionale
"Mi congratulo con i vertici del Museo del Cinema di Torino" ha dichiarato il Sottosegretario alla cultura
Da aprile al Lingotto di Torino, un progetto in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema di Torino e Film Commission Torino Piemonte: tra le vetture esposte, la Bianchina di Fantozzi e la Mercedes 204 D di In viaggio con papà con Sordi e Verdone