Manetti bros a Lucca Changes parlano di Diabolik
Marco e Antonio Manetti hanno dato anticipazioni sull'atteso
Diabolik nell’appuntamento conclusivo di Lucca Changes: i Manetti bros sono stati protagonisti di un panel online moderati da Roberto Recchioni, insieme a Mario Gomboli, sceneggiatore e direttore editoriale dell’Editrice Astorina, responsabile della serie a fumetti. Si è parlato delle origini del mito partendo dalla prima trasposizione cinematografica di Diabolik, personaggio creato dalle sorelle Giussani negli anni '60, arrivata dopo soli sei anni dalla comparsa del personaggio in edicola. All’epoca il film di Mario Bava non aveva soddisfatto le sorelle, che non avrebbero mai accettato un altro film non "rispettoso" del personaggio. Da fan e lettori di Diabolik i Manetti bros hanno spiegato di aver lavorato all’interno di una cornice ben precisa, inserendo certo delle novità, ma in linea con il personaggio. Gli autori hanno raccontato di sognare da tempo di riuscire a realizzare il film: "Ci siamo approcciati al progetto da fan e non volevamo modificare una cosa già perfetta di suo", hanno dichiarato i due registi. L’incontro con i Manetti bros. resterà disponibile sul sito della manifestazione al
seguente link
VEDI ANCHE
REGISTI
Pare siano definitivamente compromessi i rapporti ventennali tra il regista e la major, e potrebbe presto arrivare una vera e propria rottura. Quando Warner fece sapere di voler distribuire tutti i film in uscita al cinema nel 2021 in contemporanea su HBO Max, Nolan ha accusato gli studios di avere scarso rispetto per gli autori e per chi lavora nell’industria cinematografica
Dopo aver girato in India alcune parti di Tenet, Christopher Nolan, sebbene ancora non sappia quale possa essere il suo prossimo progetto, ha espresso la volontà di tornare sul luogo. “Non ho mai fatto progetti così lontani - ha detto il regista all'agenzia indiana IANS - Ma ho avuto un’esperienza straordinaria in India, e voglio assolutamente tornare e lavorare di più in India con attori indiani"
Il regista Alexander Nanau, autore dell'acclamato documentario Collective, ha rifiutato una alta onorificenza del presidente della Romania Klaus Iohannis, per protestare contro la totale assenza di misure pubbliche a sostegno della produzione cinematografica nel suo paese
OUVERTURE of Something that Never Ended, la miniserie di sette episodi ideata dal direttore creativo di Gucci Alessandro Michele, è diretta dal maestro del cinema indipendente americano Gus Van Sant. Un modo alternativo per proporre la nuova collezione lontano dalle passerelle