I progetti Circe e Sparc

Il Festival del cinema europeo presenta una web serie antologica di 9 corti prodotta nell’ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera CIRCE e 19 corti realizzati nell’ambito dei progetti


Il Festival del cinema europeo ha presentato una web serie antologica di 9 cortometraggi prodotta nell’ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera CIRCE e 19 corti realizzati nell’ambito dei progetti di cooperazione transfrontaliera CIRCE e CIAK.

CIRCE “Common Initiatives to pRomote CinEma across Italy-Albania-Montenegro” intende rilanciare il sistema produttivo di Albania, Montenegro, Molise e Puglia, investendo nelle industrie culturali e creative come risorse strategiche per stimolare la crescita economica dei territori coinvolti. Il progetto è finanziato dal Programma Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro nell’ambito dell’Asse Prioritario 2 (“Gestione intelligente del patrimonio naturale e culturale per la valorizzazione del turismo transfrontaliero sostenibile e per l’attrattività dei territori”).

La Fondazione Apulia Film Commission è capofila del progetto CIRCE, che coinvolge, in qualità di partner il Centro nazionale di Cinematografia dell’Albania, il Film Centre of Montenegro e la Regione Molise. Inoltre, sono partner associati il Ministero della Cultura dell’Albania, il Ministero della Cultura del Montenegro e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – Direzione Generale Cinema (MIBACT).

L’obiettivo principale è quello di migliorare le condizioni per la crescita delle industrie culturali e creative del settore audiovisivo per favorire la valorizzazione del patrimonio culturale, attuando iniziative transfrontaliere in grado di stabilire una connessione importante tra regioni partecipanti e attori chiave nella realizzazione di nuove produzioni creative.

La Fondazione Apulia Film Commission ha prodotto una web serie antologica di 9 cortometraggi nell’ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera CIRCE, finanziato dal Programma Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro 2014/2020). I corti, diretti da 9 giovani registi under-35, attraverso il tema del viaggio promuovono il ricchissimo patrimonio naturale, paesaggistico, culturale, artistico e architettonico di Albania, Montenegro, Molise e Puglia.

Durata del progetto / Duration of the project: 01.04.2018 – 31.12.2020 (24 mesi – 24 months)

Budget totale: € 831.540,00

Finanziamento IPA: € 706.809,00 (Co-finanziamento UE / EU Co-financing

Sito web del Programma: https://www.italy-albania-montenegro.eu/

Sito web del Progetto: https://circe.italy-albania-montenegro.eu/

Pagina Facebook del Progetto: https://www.facebook.com/CIRCEproject/

Informazioni: Cristina Piscitelli – Project Manager cristina.piscitelli@apuliafilmcommission.it

 

SPARC “Creativity Hubs for Sustainable DeveloPment through the VAloRization of Cultural Heritage Assets” intende sviluppare un ecosistema di infrastrutture per valorizzare il patrimonio naturale e culturale, facilitare lo sviluppo del turismo sostenibile attraverso lo sviluppo di collaborazioni e sinergie tra settore turismo, industrie creative culturali e PMI locali, promuovendo la crescita e l’innovazione. La Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio è partner del progetto insieme al Comune di Patrasso (Lead Partner), la Regione della Grecia occidentale, la Camera di Achaia ed il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese.

L’obiettivo principale del progetto è quello di valorizzare in modo sostenibile il patrimonio culturale e naturale italogreco, aumentando il livello di attrattività dei territori coinvolti in una prospettiva di turismo sostenibile attraverso il trasferimento di know-how, l’accesso a nuove opportunità di networking, lo sviluppo di collegamenti col sistema dell’innovazione e la realizzazione di business plan per la creazione di start up.

Apulia Film Commission ha prodotto 19 cortometraggi nell’ambito dei progetti di cooperazione transfrontaliera CIRCE (Interreg IPA CBC Italy-Albania-Montenegro) e CIAK (Interreg V-A Grecia–Italia). L’attività “Memoria” di CIAK ha invece coinvolto giovani registi pugliesi e greci che hanno realizzato 10 cortometraggi di fiction sulla storia comune tra Grecia e Italia, al fine di valorizzare il territorio pugliese e quello delle regioni dell’Epiro, della Grecia Occidentale e delle Isole Ionie.

Durata del progetto: 30.05.2018 – 31.12.2020 (31 mesi)

Budget totale: € 2.416.335,00

Finanziamento FESR / ERDF funding: € 2.053.884,75 (Co-finanziamento UE)

Sito web del Programma: https://greece-italy.eu/

Sito web del Progetto: https://greece-italy.eu/rlb-funded-projects/sparc/

Facebook del Progetto: https://www.facebook.com/INTERREGSPARC/

Informazioni: dipartimento.turismocultura@regione.puglia.it

ssr
07 Novembre 2020

Lecce 2020

Lecce 2020

I premi del Festival del cinema europeo

Ulivo d’Oro “Premio Cristina Soldano” a Twelve Thousand di Nadége Trebal, Premio SNGCI per il Migliore Attore Europeo a Corinna Harfouch per Lara di Jan-Ole Gerster, Premio FIPRESCI a La belle indifference di Kivanc Sezer, Premio Cineuropa a Open Door di Florenc Papas, Premio Emidio Greco a Amateur di Simone Bozzelli,

Lecce 2020

Verdone: ‘Si vive una volta sola ‘ uscirà dopo Natale

“Speriamo di uscire tra fine gennaio e febbraio. Abbiamo aspettato un anno, faremo il possibile per essere in sala visto che il film è stato concepito per il grande schermo". L'artista romano girerà a fine marzo la serie tv Vita di Carlo, a febbraio è atteso "La carezza della memoria", il suo nuovo libro pubblicato da Bompiani

Lecce 2020

Phaim Bhuiyan: Torpignattara, la mia Bollywood

Al Festival del cinema europeo il 25enne regista romano di origini bengalesi ha vinto con Bangla il Premio Mario Verdone. "Sto lavorando con Fandango allo sviluppo di due progetti simili che non riguardano Roma, ma una città del sud Italia e il tema sarà svolto in una chiave più seria, rimanendo nel genere commedia", dice l'autore

Lecce 2020

Olivier Assayas: racconterò il confinamento

“Nel tempo che stiamo vivendo, ho bisogno dell’azione, dell’elemento fisico della creazione cinematografica. Temo che rimarremo confinati per qualche mese e la cosa non mi piace”, dice via Zoom il regista francese, cui il Festival di Lecce dedica la sezione ‘I protagonisti del cinema europeo’, conferendogli l’Ulivo d’oro


Ultimi aggiornamenti