8 marzo: sale aperte contro la violenza di genere

La FICE rende omaggio alla festa della donna chiedendo alle sale d'Essai associate di riaprire, simbolicamente, l'8 marzo per schierarsi contro la violenza di genere


“Contro ogni chiusura mentale e culturale” è lo slogan scelto dalla FICEFederazione Italiana Cinema d’Essai che rende omaggio alla festa della donna chiedendo alle oltre 500 sale associate di riaprire, simbolicamente, l’8 marzo alle 20:00 per schierarsi contro la violenza di genere con film che parlano di donne e della loro lotta quotidiana.

“Per le sale d’essai – commenta il Presidente FICE Domenico Dinoia – il cinema non rappresenta solamente una forma di intrattenimento e svago, ma da sempre svolge un importante ruolo sociale e culturale, contribuendo alla crescita civile del paese”. Proprio in questi ultimi mesi, prosegue, stiamo assistendo ad un incredibile aumento degli episodi di violenza contro le donne, spesso sfociati in crudeli femminicidi. Proprio il cinema d’autore ha proposto negli ultimi anni molti film chehanno affrontato il tema, e per questo, nonostante le sale sianoancora chiuse, vogliamo dare un segnale di vicinanza a tutte led onne proiettandoli ‘simbolicamente’ nelle nostre sale”.

Tra i tanti titoli che proposti alle sale associate, i documentari Santa subito, Sono innamorato di Pippa Bacca, Nilde Iotti Il tempo delle donne, Alla mia piccola Sama; oltre ai lungometraggi Cosa dirà la gente, La candidata ideale, Sola al mio matrimonio, Sofia, Dio esiste e si chiama Petrunya, MarieCurie, Miss Marx, Non conosci Papicha, Rosa Pietra Stella,Persepolis, Ribelli, Sisterhood, Vogliamo anche le rose.

Car. Di.
04 Marzo 2021

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