E’ andato all’attore Claudio Santamaria il premio Lo Spiraglio Fondazione Roma Solidale Onlus, che ogni anno viene assegnato ad un cineasta che si sia particolarmente distinto nell’impegno sui temi della salute mentale, nel corso della serata finale dell’11/a edizione dello Spiraglio – FilmFestival della salute mentale, organizzato da Asl Roma 1 e Roma Capitale al Maxxi dal 15 al 18 aprile.
Questi i premi finali: il premio “Jorge Garcia Badaracco – Fondazione Maria Elisa Mitre” di 1.000 euro al miglior lungometraggio è andato a Non fa rumore di Alessandra Rossi e Mario Maellaro, su una storia poco nota di umiliazioni e sofferenze di cui gli emigranti italiani in Svizzera sono stati vittime. La Menzione per i lungometraggi è stata attribuita a Come stanno i ragazzi di Alessandro Tosatto e Andrea Battistuzzi, lungometraggio di inchiesta sullo stato dei servizi di neuropsichiatria infantile italiani.
Il premio “Fausto Antonucci” di 1.000 euro al miglior cortometraggio a Joy di Nour Gharbi, un piccolo film su una storia vera che diventa testimonianza di dolore ma anche di possibilità di cura e riscatto. La Menzione cortometraggi a Ho tutto il tempo che vuoi di Francesco Falaschi: un’educatrice cerca di scuotere un ragazzo dall’isolamento sociale in cui si è autorecluso. Il premio Samifo (alla prima edizione, al film che meglio ritrae e racconta aspetti legati all’emigrazione, alla transculturalità e alla diversità) a I borghesi di Calais l’ultima frontiera di Jesús Armesto. La Menzione speciale della Giuria è stata assegnata a Paper Boat di Luca Esposito, un corto scelto “per la sua intensità, la sua capacità comunicativa e per il linguaggio simbolico con cui si sviluppa la narrazione filmica”.
Premi speciali, in questa seconda edizione, ai registi Ferzan Ozpetek, Gabriele Salvatores, Francesca Archibugi ma anche a Renzo Rosso e Caterina Caselli. La chicca è un inedito di Ermanno Olmi
Alla serata del premio che mette in luce il talento delle donne nell'audiovisivo abbiamo intervistato Micaela Ramazzotti e Greta Scarano
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Il film di Ilker Çatak, in sala con Lucky Red, è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani