Gabriele Muccino: fuori dalla giuria dei David
"Sono uscito dalla giuria dei
David Di Donatello. Non mi riconosco nei criteri di selezione che da anni contraddistinguono quello che era un tempo il premio più ambito dopo l'Oscar". Così scrive
Gabriele Muccino sul suo profilo Twitter. "Non mi presenterò più nelle categorie di Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura, in futuro" aggiunge
il cineasta che aveva polemizzato, sempre attraverso i social, nelle settimane scorse con la giuria del premio per le poche candidature ricevute dal suo ultimo film,
Gli anni più belli ed aveva accusato il riconoscimento di aver perso di credibilità.
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POLEMICHE
Nessun premio per l'Italia al Festival di Cannes appena concluso, ma anche nessun italiano nelle giurie. Ne parliamo con il critico Paolo Mereghetti, la regista e presidente dei 100autori Francesca Comencini, la produttrice Francesca Cima, il direttore del Festival di Locarno Giona Nazzaro e Catia Rossi, direttrice delle vendite internazionali di Vision
La critica viene dal quotidiano 'Granma', portavoce del Partito comunista di Cuba. Il film descriverebbe l'isola come un covo di narcotrafficanti e inoltre non è stato girato in loco, ma a Gran Canaria
Cristina Ricci, che firma Lidia Poët. Vita e battaglie della prima avvocata italiana, pioniera dell'emancipazione femminile, sostiene che nella serie La legge di Lidia Poët di storico ci sia solo la sentenza della Cassazione
Secondo il magazine statunitense l'organizzazione sarebbe responsabile della deviazione di fondi per molte centinaia di migliaia di dollari.